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Cinghiale sbranato: lupi a caccia nelle frazioni di Borgosesia

Trovata una carcassa lungo la ciclo-pedonale di Vanzone: pochi dubbi che sia opera dei predatori.

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Cinghiale sbranato: lupi a caccia nelle frazioni di Borgosesia. Trovata una carcassa lungo la ciclo-pedonale di Vanzone: pochi dubbi che sia opera dei predatori.

Cinghiale sbranato: lupi a caccia nelle frazioni di Borgosesia

La carcassa è stata trovata sabato mattina nel territorio di Borgosesia, lungo la ciclo-pedonale che collega Vanzone alla Badia. Si tratta dei resti di un cinghiale: vista la stazza della preda e lo stato della carcassa, pochi dubbi che l’animale sia rimasto vittima dell’attacco di un branco di lupi.

I resti del cinghiale erano sulla stradina che corre a fianco della linea ferroviaria, che si imbocca poco dopo il cimitero di Vanzone per raggiungere regione Badia e il territorio di Quarona. Dalle condizioni, l’attacco sarebbe avvenuto tra le 48 e le 72 ore precedenti. Segnalato il ritrovamento in municipio, gli operai della Seso hanno provveduto a rimuovere la carcassa.

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Sembrano esserci pochi dubbi, considerata la natura delle ferite, che i responsabili siano alcuni lupi (sicuramente più di uno vista la stazza della preda). Non è una novità, nemmeno per la zona di Borgosesia, l’attacco di lupi ad animali selvatici quanto a greggi di pecore e capre, soprattutto nell’area di Foresto e del monte Tovo, oltre che a Doccio.

Gli avvistamenti rimangono limitati, ma gli effetti sono concreti. La presenza del lupo è riconosciuta, sino alla bassa Valsesia, tanto che il progetto Life WolfAlps, con attività di monitoraggio coordinate dal Parco naturale dell’Alta Valle Sesia, ha accertato l’insediamento nell’area valsesiana e nella vicina Valsessera di un branco di lupi, il primo nel Piemonte settentrionale dopo più di un secolo dalla sua scomparsa.

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