Seguici su

Attualità

L’addio di Borgosesia a Edgardo Coffetti, grande amico del carnevale

Aveva 63 anni, fu tra i fondatori dei “Beli mati dla Cà di rait”. Tanta gente al funerale. L’affettuoso ricordo del Peru, Carlo Minoli.

Pubblicato

il

L’addio di Borgosesia a Edgardo Coffetti, grande amico del carnevale. Aveva 63 anni, fu tra i fondatori dei “Beli mati dla Cà di rait”. Tanta gente al funerale.

L’addio di Borgosesia a Edgardo Coffetti, grande amico del carnevale

Tanta gente ieri pomeriggio a Borgosesia per dire addio a Edgardo Coffetti, 63 anni. Un grande amico del carnevale che la città ha dovuto salutare proprio a popchi giorni dalla prima sfilata dei carri.

Classe 1960, Coffetti aveva lavorato nel campo della serigrafia e della grafica applicata su tessuti e gadget, con una attività che aveva sede in corso Vercelli. Ha lasciato la compagna Lara e la figlia Beatrice. Un addio con un asemplice cerimonia al cimitero di via Partigiani, prima della tumulazione.

La passione di Coffetti per il carnevale era di lunga data, sin dalla gioventù seguiva gli appuntamenti della manifestazione cittadina. Una passione che lo portò negli anni Ottanta a essere tra gli artefici dei “Beli mati d’la Cà di rait”, gruppo che fu protagonista di tante sfilate sino agli anni Duemila.

Il ricordo del Peru

Attraverso il carnevale è nata anche una forte amicizia con Carlo Minoli, l’attuale interprete del Peru Magunella, che con Coffetti ha iniziato le sue prime partecipazioni alla festa. E che lo ha voluto ricordare con affettuose parole.

«Ciao “Lulli” sono il “Nebbia”. In questa calma e silenziosa sera d’inverno la dolorosa ed inaspettata notizia mi gonfia il cuore di malinconia e con il viso solcato da lunghe e calde lacrime, i miei occhi si riempiono di ricordi. E così ti voglio ricordare, con questo questo soprannome che ti diedi allora per via di quel rullino di fotografie che pronunciavi con la tua inconfondibile “R”, e quello che tu desti a me, giovane e incostante carnevalante in erba, attirato da quel mondo affascinante ma ancora misterioso.

E questi ricordi danno nuovamente voce al mio passato, e questa voce mi racconta, oggi che sono una maschera “importante”, di quanto sei stato maestro nel trasmettermi il pieno senso della nostra tradizione, e di quanto sia stato formativo per me incontrarti. Lunghe chiacchierate sulla sua storia, la valenza dei riti che passano dai grandi appuntamenti alle piccole dinamiche di gruppo. L’importanza di esserci, di condividere, di riempire di significato ogni momento, le coccarde e le spille, i costumi, i balli da gruppo, la piazza, le sfilate, gli incontri in sede o i semplici saluti d’accoglienza quasi una celebrazione rituale pagana.

Oggi nel tempo della tristezza tutto diventa più chiaro e i momenti vissuti insieme si fissano nitidi e riesco a coglierli nel loro profondo e completo significato. Probabilmente, come spesso accade, queste cose non te le ho mai dette, o forse dette in modo frammentato nei nostri fugaci incontri degli ultimi anni. Probabilmente queste cose si dicono solo in questi momenti, nei momenti del dolore, o forse, e credo che questo sia il segreto, nello svolgersi del nostro carnevale, magari nel tardo pomeriggio di un Mercu Scurot.

Potrei dire che adesso è tardi, che dovevo farlo prima, che dovevo dirtelo prima. Ma non lo faccio, non lo credo. Oggi non è tardi, so che oggi puoi ancora sentirmi. E quindi ti scrivo per dirti grazie! Grazie perchè con i tuoi ragazzi dei “Beli mati d’la Ca’ di rait” hai riempito di gioia la tua Borgosesia, grazie perchè hai trasmesso a tanti di noi il tuo amore per il carnevale. Grazie perchè mi hai insegnato cos’è e come va vissuto il carnevale, grazie perchè mi hai regalato tanto divertimento e felicità. Grazie per i tuoi sorrisi pieni che nascevano sul tuo viso ogni volta che ci incontravamo. Ciao “Lulli”, ciao Edgardo».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *