Lampioni accesi anche di giorno: a Quarona guasto all’impianto

Lampioni accesi anche di giorno: a Quarona guasto all’impianto. Soi era guastato l’impianto automatico che regola attivazione e spegnimento.

Lampioni accesi anche di giorno: a Quarona guasto all’impianto

Luci pubbliche accese sino a tarda mattinata. E’ accaduto nei giorni scorsi nella parte alta di corso Rolandi. Poi si è riparato il guasto e ripristinato il corretto funzionamento. E non è l’unico guasto dei giorni scorsi: anche l’impianto di riscaldamento delle scuole ha dato qualche problema, con temperature troppo alte; dovranno essere sostituiti alcuni dispositivi elettrici.

Il problema dell’illuminazione pubblica è stato notato a inizio settimana, nelle luci dalla rotonda della Beata verso la parte alta del paese. Luci che restavano accese anche in piena mattina.

Le segnalazioni dei cittadini

«Alcuni cittadini ci hanno segnalato la situazione consentendo di intervenire in tempi rapidi – spiega il sindaco Francesco Pietrasanta -. Le luci restavano accese sin verso le 10 a causa di un malfunzionamento del crepuscolare che assicura l’attivazione automatica».

In corso Rolandi sono ancora presenti i punti luce di proprietà del Comune: «E’ previsto il passaggio al led grazie a fondi che ci sono stati riconosciuti attraverso un bando regionale – conferma il primo cittadino -. Si tratta di una cinquantina di punti luce: la loro sostituzione avverrà nel 2024, garantendo il miglioramento delle prestazioni e la riduzione dei consumi».
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Qualche problema al riscaldamento delle scuole

Problemi di altra natura invece nelle scuole (elementari e asilo nido) e a salone Sterna. Con l’accensione degli impianti di riscaldamento, le temperature sono schizzate in alto. «Sono state danneggiate alcune schede elettriche, che hanno finito per mandare fuori giri la regolazione del calore – evidenzia il sindaco -. In attesa della sostituzione dei dispositivi, si è proceduto a regolare manualmente l’impianto per assicurare una temperatura adeguata. Gli interventi di riparazione costeranno sui diecimila euro».

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