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Manifestazione per la Palestina davanti all’ospedale di Borgosesia
Un centinaio di persone si sono ritrovate ieri sera per una fiaccolata di solidarietà. Oggi è giorno di sciopero generale.

Manifestazione per la Palestina davanti all’ospedale di Borgosesia. Un centinaio di persone si sono ritrovate ieri sera per una fiaccolata di solidarietà. Oggi è giorno di sciopero generale.
Manifestazione per la Palestina davanti all’ospedale di Borgosesia
Le proteste per le sofferenze del popolo palestinese indette per la giornata di ieri, giovedì 2 ottobre, hanno toccato anche Boergosesia. Nell’ambito dell’iniziaitiva “Luci sulla Palestina: 100 ospedali per Gaza”, un centinaio di persone si sono radunate nel parcheggio davanti all’ospespedale di Cascine Agnona per una fiaccolata. In questo caso l’iniziativa, come è accaduto anche davanti al nosocomio di Vercelli, era diretta soprattutto a ricordare i 1677 operatori sanitari finora uccisi nella striscia.
Come si ricorderà, a Borgosesia ad agosto era già stata organizzata un’altra manifestazione di protesta e sensibilizzazione contro le stragi di Gaza, un flash-mod che si era tenuto in piazza Mazzini.
Ma ieri le protesta per la Palestina e per le sorti della Flotilla hanno attraversato tutta Italia, e anche il resto dell’Europa. Nelle grandi città la partecipazione è stata molto massiccia. E purtroppo non sono mancati anche gli incidenti: a Torino un gruppo di attivisti ha preso d’assalto le Officine Grandi Riparazioni di corso Castelfidardo, devastando tutto quello che ha trovato sulla propria strada. I manifestanti hanno agito in gran parte a volto coperto allo scopo di non essere identificati.
Oggi giornata di sciopero generale per la Flotilla
Per la giornata di oggi, venerdì 3 ottobre, la Cgil e altri sindacati hanno proclamato uno scipero generale che coinvolgerà anche i servizi pubblici. La Cgil ha deciso l’agitazione «in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e a sostegno della popolazione di Gaza». Ci saranno cortei in tutta Italia.
Secondo la Cgil, quanto accaduto alla Global Sumud Flotilla «navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema». «Un attacco – sottolinea la Confederazione – all’ordine costituzionale che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano a una vera e propria operazione di genocidio».
Foto dal profilo social di Cgil Vercelli Valsesia
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Ardmando
4 Ottobre 2025 at 8:09
La devastante e gretta ignoranza di chi sostiene queste cose, che non ha la più pallida idea di quale sia la realtà e che non conosce la Storia. Strumentalizzazione degli sciacalli di sinistra che non riguarda il popolo ne il governo italiani, ma è vile propaganda. Non conoscete la storia, non sapete nulla della palestina, del suo passato ne di quello di Israele e cosa peggiore non avete la più pallida idea di quello che ha fatto e che sta facendo il Governo italiano per il popolo palestinse, perchè se ne aveste la consapevolezza questa FARSA strumentalizzata che sfocia in violenza criminale (che verrà punita severamente) in diverse città, non ci sarebbe. Ed è grottesco che le stesse sinistre che vorrebbero contestare, non abbiano mai speso un centesimo delle loro risorse ed energie per il popolo ucraino o quello siriano, sudanese o yemenita che pure vivono sulla loro pelle ogni giorno gli orrori della guerra e dei massacri e nessuno ha idea del perchè. O meglio, noi lo sappiamo il perchè e ci fa inorridire e ridere allo stesso tempo, perchè le sinistre, disperate dal punto di vista politico e alla disperata ricerca di qualsiasi forma di consenso, si abbassano ai gesti più teatrali e in certi casi violenti, allontanandosi sempre più da un elettorato che oramai li schifa.
Potete passeggiare per le città portando bandiere delle quali non conoscete ne la storia ne il significato, ignorando il fatto che l’Italia è la PRIMA Nazione al Mondo per aiuto al popolo palestinese e nella ricerca di una soluzione pacifica, grazie a QUESTO Governo e non certo ai pagliacci che hanno governato prima, potete rendervi ridicoli e inimicarvi il popolo italiano ma la situazione non cambierà: il Governo continuerà ad operare come sta operando, continuerà ad aiutare il popolo palestinese come ha fatto e Israele continuerà ad ignorare voi e le vostre ridicole proteste, perchè state facendo una inutile protesta contro il Governo italiano che più di qualunque altro sta contribuendo ad aiutare i palestinesi, che ringraziano ogni giorno l’ITalia, non state protestando contro le azioni del governo israeliano che infatti vi ignora come vi ignora la stragrande maggioranza dell’Italia.