Notaio a Borgosesia per 42 anni: il ricordo di Renzo Battaggia, uomo gentile e riservato

Notaio a Borgosesia per 42 anni: il ricordo di Renzo Battaggia, uomo gentile e riservato. L’uomo aveva 88 anni. «Impegno, preparazione e un sorriso per tutti: è mancata una bella persona».

Notaio a Borgosesia per 42 anni: il ricordo di Renzo Battaggia, uomo gentile e riservato

Per più di quattro decenni ha svolto la professione di notaio a Borgosesia, con grande professionalità e sensibilità. Da qualche anno si era trasferito, andando a vivere a Bologna. Renzo Battaggia è morto l’altra settimana a 88 anni.

Nato a Venezia nel dicembre 1934, prima di stabilirsi in Valsesia, Battaggia aveva vissuto a lungo a Milano dove aveva completato gli studi e ottenuto la pratica per l’abilitazione alla professione. A Borgosesia, era diventato titolare di uno studio in via Duca d’Aosta nel 1967, subentrando al notaio Pisapia.

Lo storico sodalizio con il collega Luigi Acquaviva

In seguito, era il 1977, Battaggia si era associato con il collega Luigi Acquaviva ampliando lo studio e trasferendolo in via Vittorio Veneto 5. Studio che ha guidato sino alla pensione, giunta nel 2009, dopo 42 anni di attività.

Battaggia è ricordato come un professionista molto preparato, e una persona semplice e affabile; uomo di cultura, tra i suoi interessi c’erano l’arte e la musica, e soprattutto i viaggi, compiuti in tutto il mondo. Rimasto ancora qualche anno in città (dove ha sempre vissuto in via Sorelle Calderini) dopo la pensione, si era infine trasferito a Bologna per raggiungere la famiglia. Ha lasciato la moglie Antonina e il figlio Raffaello.

Il bel ricordo delle impiegate

Dopo essersi allontanato da Borgosesia, il notaio Battaggia aveva mantenuto i contatti con le impiegate più strette. Un ricordo giunge da Milena Bussone, che ha condiviso quarant’anni di lavoro nello studio notarile: «E’ mancata una grande e bella persona. Penso siano in tanti a condividere questo pensiero in Valsesia. Per ben 42 anni ha esercitato la sua professione a Borgosesia con impegno, preparazione ed un sorriso per tutti. Era un uomo di grande cultura che spaziava oltre all’ambito professionale.

Chi scrive ha lavorato al suo fianco per ben 40 anni, ha potuto apprezzarlo ed imparare molto. Io, Marina ed Adriana, ma sicuramente a noi si unirebbero tutte le impiegate che negli anni sono state alle sue dipendenze, vogliamo dirgli grazie per i suoi insegnamenti, per la sua umanità e comprensione. Non lo dimenticheremo mai e lo porteremo sempre nei nostri cuori con affetto».

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