Attualità
Oggi a Quarona l’addio a Stefano Rovellotti: sui social tantissimi messaggi
Era giardiniere e collaborava con il Comune: è morto a soli 51 anni.
Oggi a Quarona l’addio a Stefano Rovellotti: sui social tantissimi messaggi. Era giardiniere e collaborava con il Comune: è morto a soli 51 anni.
Oggi a Quarona l’addio a Stefano Rovellotti: sui social tantissimi messaggi
Si celebra nel pomeriggio di oggi, lunedì 8 gennaio, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Quarona il funerale di Stefano Rovellotti, morto mercoledì scorso a soli 51 anni. L’uomo era molto conosciuto in paese e anche nei dintorni: aveva lavorato come giardiniere, e attualmente collaborava con il Comune di Quarona e dava una mano alla manutenzione del verde pubblico e la polizia delle strade.
Stefano Rovellotti è morto all’ospedale di Borgomanero, dove era ricoverato dal giorno di Capodanno. Si era sentito improvvisamente male, e le sue condizioni erano apparse subito molto serie. Alla fine, due giorni dopo aveva cessato di vivere nonostante gli sforzi dei sanitari.
Il cordoglio di tutto il paese
La notizia aveva subito fatto il giro del paese. Anche il sindaco Francesco Pietrasanta lo conosceva bene e gli era affezionato: «Sono molto scosso e addolorato dalla notizia. Una persona conosciuta da molti, gran lavoratore, generoso e pieno di passione per il suo paese». Questo il commento postato dal primo cittadino alla notizia della scomparsa.
Nel marzo del 2014 aveva voluto fare le sue considerazioni, come utente, sulla ferrovia Novara-Varallo: in quell’intervista sottolineava il fatto che la concorrenza dei pullman avrebbe finito per danneggiare la tratta ferrata. E i fatti gli diedero ragione fin troppo presto: nel settembre di quello stesso anno le corse furono sospese.
Tanti messaggi sui social
Molti quaronesi o altri conoscenti hanno voluto lasciare sui social un messaggio di ricordo o di condoglienze. «Un personaggio tanto amato dai bambini che col suo soffiatore faceva fontane con le foglie, aveva sempre il sorriso e una parola dolce per loro». «I bimbi del Giocabimbo, che lui tanto amava, lo saluteranno con tanti disegni colorati come piaceva a lui. Ci piacerebbe invitare tutti i bimbi di Quarona a portare un loro disegno al Giocabimbo (infilatelo sotto la porta o nella buca delle lettere)… Noi lo porteremo a Stefano per fargli sentire quanto i bimbi gli volessero bene».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook