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Partiti i lavori per ampliare il pronto soccorso dell’ospedale di Borgosesia
Previsti nuovi spazi per pazienti e operatori, ingresso dedicato per i familiari dei defunti. Conclusione entro il 2025.
Partiti i lavori per ampliare il pronto soccorso dell’ospedale di Borgosesia. Previsti nuovi spazi per pazienti e operatori, ingresso dedicato per i familiari dei defunti. Conclusione entro il 2025.
Partiti i lavori per ampliare il pronto soccorso dell’ospedale di Borgosesia
È partito ufficialmente oggi, lunedì 4 agosto, il cantiere per l’ampliamento del pronto soccorso dell’ospedale “Santi Pietro e Paolo” di Borgosesia. L’obiettivo è chiaro: ridisegnare e potenziare gli spazi per renderli più funzionali, accoglienti e adeguati alla crescente domanda di accesso.
L’intervento coinvolge nove locali per un totale di 160 metri quadrati e prevede la creazione di un’area dedicata all’osservazione breve intensiva, con quattro posti letto e uno spazio riservato al personale sanitario. Verrà inoltre realizzato un nuovo ingresso dedicato ai parenti dei defunti, con un corridoio riservato per l’accesso alle camere ardenti, nel rispetto della privacy e della dignità dei momenti più delicati.
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Nuovi spazi e servizi anche al piano seminterrato
Parallelamente, nell’area sottostante, troveranno posto un locale per la caposala, uno per gli operatori addetti all’OBI e nuovi servizi igienici, separati per i pazienti del Pronto Soccorso e per chi accede alle camere ardenti.
La presentazione del progetto si è svolta questa mattina in ospedale, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, insieme agli amministratori dei Comuni del territorio: da Borgosesia a Varallo, passando per Vocca, Valduggia, Portula, Coggiola, Serravalle, Scopello e altri centri limitrofi.
Ricci: “Un intervento atteso, migliorerà l’accoglienza e l’efficienza”
«Siamo felici di poter avviare un progetto così importante per il nostro territorio – ha dichiarato il direttore generale Marco Ricci –. Il pronto soccorso di Borgosesia è un presidio strategico, e questi lavori ci permetteranno di migliorare la qualità dell’accoglienza e dell’assistenza, in un contesto dove gli accessi sono in continuo aumento: nel 2024 ne abbiamo registrati oltre 19mila, e nel 2025 stimiamo di superare i 20mila».
Il dottor Matteo Brustia, responsabile del servizio, ha confermato che l’attività del Pronto Soccorso continuerà regolarmente per tutta la durata del cantiere, che si concluderà entro la fine del 2025. L’intervento, dal valore complessivo di oltre 490mila euro, è finanziato con risorse del Pnrr.
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Aldo
4 Agosto 2025 at 20:54
Non è sufficiente ampliare il pronto soccorso, bisogna anche mettere medici che controllino le analisi dei pazienti e che facciano fare i vari esami dovuti, specialmente a chi ha i globuli bianchi sballati.