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Via libera per il nuovo medico. Ed è assalto al Cup di Borgosesia. LE FOTO
Code chilometriche per inserirsi nelle liste appena aperte.
Via libera per il nuovo medico. Ed è assalto al Cup di Borgosesia. Code chilometriche per inserirsi nelle liste appena aperte.
Via libera per il nuovo medico. Ed è assalto al Cup di Borgosesia.
Si sono aperti oggi, martedì 1 agosto, gli inserimenti per il nuovo medico che coprirà la zona di Borgosesia, Quarona, Varallo e centri limitrofi. E al Centro unico prenotazioni dell’Asl al Lingottino di Borgosesia c’è stato l’assalto: code lunge decine di metri di persone che vogliono inserirsi nella lista del dottor Sergio Scaglione. Questa la situazione nella prima mattinata di oggi.
Si può usare anche il portale regionale
I residenti che vogliono farsi seguire dal nuovo medico di famiglia potranno confermarlo attraverso il portale apposito della Regione. La procedura per effettuare la scelta attraverso il portale è la seguente: accedere con Spid o Cie, premere sul pulsante “scegli medico”, filtrare i risultati nell’area del comune di pertinenza (medici disponibili), individuare il dottor Sergio Scaglione e confermare la scelta con il pulsante “scegli”.
Il benvenuto dei sindaci
Il sindaco di Quarona Francesca Pietrasanta aveva già dato il benvenuto al nuovo medico, che in parte sostituirà la dottoressa Maria Addolorata Rutigliano in pensione proprio da oggi, e che aprirà lo studio nell’ambulatorio comunale di via Lanzio, dove già visita la collega Francesca Di Domenico. A dare il benvenuto al dottore è anche l’amministrazione di Varallo, comune dove Scaglione presterà servizio in sostituzione del dottor Pier Vittorio Guala Molino, anch’egli da oggi in pensione dopo 40 anni di lavoro.
«Ringraziamo il dottor Sergio Scaglione e gli diamo il benvenuto a Varallo nella Casa della Salute – scrive in una nota il vice sindaco Eraldo Botta – e dove sarà presente nelle altre strutture della Valsesia».
Ma non sarà sufficiente
L’arrivo del dottor Scaglione non sarà sufficiente a soddisfare le richieste dei molti mutuati che attualmente sono senza medico di famiglia. «Per questo – fa sapere Botta -, in accordo con il direttore generale dell’Asl Vercelli Eva Colombo, il direttore del distretto Germano Giordano e il sindaco di Borgosesia Fabrizio Bonaccio referente del Comitato dei sindaci, che ringraziamo per il lavoro che sta svolgendo, stiamo cercando ulteriori soluzioni».
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