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Cronaca

Banda di ragazzini fa il saluto fascista al passaggio del Treno della memoria

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Banda di ragazzini fa il saluto fascista al passaggio del Treno della memoria. Sdegno tra le persone che partecipavano alla commemorazione.

Banda di ragazzini fa il saluto fascista al passaggio del Treno della memoria

E’ accaduto l’altra sera alla stazione di Chivasso, al passaggio del convoglio speciale che vuole, come si legge nel sito istituzionale del Ministero della difesa, “mantenere vivo il ricordo di tutti i Caduti che, con il loro sacrificio, hanno contribuito a costruire l’unità nazionale e il concetto di Patria”.

In stazione bersaglieri, alpini, marinai, ferrovieri del genio sono tutti pronti, con divise e vessilli, a onorare il viaggio che, nel 1921, trasportò la salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma, ove ora riposa all’Altare della patria.

Arrivano i disturbatori

All’improvviso, tra la folla si fa largo un gruppo di ragazzini: urlano sguaiatamente, tra le mani bottiglie di birra e Red Bull, salgono i gradini del sesto binario (dove in un primo tempo si pensava sarebbe arrivato il treno proveniente da Aosta) non contenendo “rutti” e urla. Passano poi al quarto binario, fermandosi all’uscita delle scale.

Come riportano i testimoni, i ragazzi ridono e urlano senza minimamente curarsi delle reazioni di chi li circonda e attende il treno con contegno. Qualcuno chiede loro di smettere, ma è come parlare al vento.

Il braccio teso

All’arrivo del convoglio, alcuni di loro si schierano alzando il braccio destro in un saluto romano inequivocabile. Qualcuno invoca una punizione esemplare, altri si accontenterebbero di cacciarli dalla stazione a calci. E come spesso accade, vista l’aria che tirava, la banda si è dileguata nel nulla prima che qualcuno reagisse, scomparendo lungo il corridoio della stazione.

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1 Commento

1 Commento

  1. Lili

    15 Ottobre 2022 at 7:45

    È inutile sdegnarsi, se li si prende a ceffoni, si passa per criminali. Quando ero bambina i genitori te le suonavano e si stava zitti, e se il professore ti rimproverava, si sperava nn venissero a saperlo i genitori . Rimettere il servizio militare. Molti hanno bisogno di sapere cos’è il rispetto

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