Cronaca
Borgosesia, abusi su studentesse minorenni. Nuova condanna per il prof
Borgosesia, abusi su studentesse minorenni. Nuova condanna per il professore di inglese.
Nuova condanna di violenze sessuali su minori per il prof
Quando erano scattati gli arresti domiciliari, poco più di un anno fa, aveva detto di avere la coscienza a posto. Ma alla fine il tribunale non ha creduto alla sua professione di innocenza, condannandolo a quattro anni e quattro mesi. E non solo: A.P., 46 anni, non potrà mai più insegnare in una scuola.
Una vicenda analoga a Borgosesia
Il protagonista della vicenda, infatti, è un professore di inglese, oltretutto “recidivo”. Undici anni fa, infatti, era stato condannato per lo stesso reato, commesso alla scuola media di Borgosesia.
Nel 2009, infatti, lo stesso insegnante aveva patteggiato per abusi sessuali su minori di 16 anni. In quell’occasione, dopo alcuni messaggi scambiati con le allieve, era finito dietro le sbarre.
E anche allora la pena era stata di 4 anni (poi ridotta a due anni e tre mesi in appello) ed era scattata l’interdizione dall’insegnamento. Decisione, quest’ultima, che era stata revocata nel 2015, tanto che poi l’insegnante aveva ripreso la cattedra; stavolta all’istituto tecnico di Santhià.
Episodio analogo a Santhià
Stavolta, invece, l’indagine è partita dopo le prime confidenze da parte di alcune alunne dell’istituto tecnico di Santhià raccolte dai carabinieri.
Ad aprile del 2019 si erano presentate in caserma due ragazzine che avevano riportato agli agenti alcuni racconti di una compagna di classe. Nel frattempo gli inquirenti erano riusciti a raccogliere indizi su come l’insegnante avesse stabilito un’eccessiva confidenza con una minore, la vittima delle violenze sessuali.
Il processo e la sentenza
Le tre studentesse (la vittima e due sue amiche) si sono costituite parti civili nel processo. L’uomo, a cui è stata comminata anche l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici, è stato condannato per due degli episodi che gli erano stati contestati, mentre è stato assolto per l’altro.
A.P. dovrà anche versare a due studentesse una somma di denaro come provvisionale. 10mila euro a una delle minori, che l’uomo avrebbe incontrato in un bosco, 3mila all’altra, vittima di un approccio in macchina. La sentenza è stata emessa dal giudice Fabrizio Filice.
Anche nel corso degli interrogatori, l’uomo (difeso dall’avvocato Cosimo Palumbo del foro di Torino) aveva sempre negato tutto, chiedendo e ottenendo poi il rito abbreviato che, come noto, consente di ottenere lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna. Il suo legale anche in questo caso ha preannunciato ricorso in appello.
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