Delitto a Vercelli, conclusa oggi l’autopsia sulla vittima

L’accusa punta il dito sulla figlia, che avrebbe usato un mattarello

Autopsia fatta come da programma, ma non si sa nulla. Per il delitto di Vercelli i medici legali si incontreranno nei prossimi giorni per verificare quanto è scaturito dall’esame del corpo di Frana Ranghino, l’anziana donna uccisa la scorsa settimana nella sua abitazione. Secondo l’accusa, a uccidere la donna è stata la figlia Cristina Carenzo, che avrebbe percosso la madre prima a mani nude e poi con un oggetto contundente, probabilmente un mattarello.

Nei prossimi giorni i difensori della donna chiederanno una perizia psichiatrica affinché venga valutata la possibilità di poterla trasferire in una struttura specializzata in questo tipo di traumi psicologici”.

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