Cronaca
Doveva stare in quarantena, era al supermercato a Borgosesia
Doveva stare in quarantena, ma era in giro per Borgosesia a fare la spesa.
Doveva stare in quarantena
Girava tra gli scaffali del supermercato e invece avrebbe dovuto essere in quarantena. È successo nei giorni scorsi a Borgosesia. L’episodio è stato denunciato dal sindaco Paolo Tiramani durante una delle comunicazioni giornaliere su Facebook: «Ci era arrivata una segnalazione che poi si è rivelata fondata – spiega il primo cittadino – e non si tratta probabilmente dell’unico caso».
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Ignara del coniuge positivo
«La persona in questione, ultra ottantenne, è sicuramente in buona fede – spiega Tiramani -, perché nessuno le ha comunicato esattamente che il coniuge era stato trovato positivo, probabilmente per non preoccuparla, ma neanche che sarebbe dovuta rimanere a casa. Una vicenda paradossale, perché dovrebbe essere l’Asl e in particolare il servizio di igiene e sanità pubblica a notificare le quarantene, mentre io come sindaco non ho il potere di farlo».
Comunicazioni tardive
«C’è poi un altro problema, che è quello della comunicazione tardiva: nei giorni scorsi ad esempio è stata notificata la quarantena a una persona che avrebbe dovuto esserlo già da 13 giorni. Una situazione inaccettabile, che riguarda tutti i Comuni del Vercellese. L’Asl – conclude Tiramani – deve dotarsi di personale amministrativo che si interfacci con le anagrafi dei Comuni, prenda visione degli stati di famiglia e comunichi le misure di isolamento. E che non si tiri in ballo il discorso dei tagli alla sanità».
Foto d’archivio
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Luca
26 Marzo 2020 at 15:20
Siamo obbiettivi…
Abito a montrigone… C’è troppa gente in giro..macchine gente a piedi col cane.
Rispetto per chi deve lavorare …ma gli altri provo vergogna
Roberto x
27 Marzo 2020 at 0:10
Sì, è così dappertutto: una moltitudine approfitta della situazione per fare cmq i propri comodi, e la pandemia continua alla grande…
Enrico Pannuto
27 Marzo 2020 at 9:09
Son felice che il Sindaco di Borgosesia la pensi come me che sono a favore del potenziamento della sanità .
Zeno Cosini
27 Marzo 2020 at 12:29
Ma il cane si può portare a spasso..io poi se volessi camminare andrei in montagna…
fabrizio
27 Marzo 2020 at 12:02
Penso siamo tutti a favore al potenziamento delle strutture sanitarie.Peccato che negli anni nella nostra valsesia come del resto dappertutto si è pensato solo a fare i tagli chiudendo tutto.Ora siamo rimasti in tutta la nostra valle con un Ospedale solo che fin da subito ha avuto delle mancanze strutturali come la rianimazione. Da questa tragedia speriamo si possa capire che la sanità va’ salvaguardata al massimo.Medici infermieri vanno messi in condizione di lavorare nel miglior modo possibile!!ricordiamoci che sono tra i migliori al mondo. Grazie per quello che fate per noi!!!!!! Fabrizio