Fiamme a Portula: patteggia un 71enne

Fiamme a Portula: un 71enne ha patteggiato per incendio colposo.

Fiamme a Portula

È approdato in tribunale il caso dell’incendio di Castagnea. Cinque mesi e dieci giorni, con la sospensione condizionale della pena. E’ questa la condanna patteggiata davanti al giudice per l’udienza preliminare nei giorni scorsi da un uomo di Portula e dal suo avvocato. Si tratta di un 71enne che lo scorso anno aveva appiccato un fuoco nei pressi di frazione Castagnea per ripulire una zona dalle sterpaglie. Il fuoco però sfuggì al controllo e si rese necessario l’intervento dei vigili del fuoco per circoscrivere il rogo nella vegetazione.

Divieto

Il responsabile fu identificato in breve, e accusato di incendio colposo. Tra l’altro, aveva agito in un periodo (inizio aprile) in cui era ancora in vigore il divieto regionale di accendere fuochi all’aperto, perché le condizioni meteo avevano reso molto secchi e infiammabili foglie e sterpaglie. Quando lo scorso anno scattò l’allarme a Castagnea, si dovette lavorare per più di due ore alle operazioni di spegnimento. Ad intervenire erano stati i vigili del fuoco del distaccamento volontario di Ponzone insieme ai colleghi della sede centrale di Biella, giunti con l’autobotte. Con loro anche i volontari dell’antincendi boschivi.

I danni

Alla fine erano andati in fiamme circa 800 metri quadrati di sterpaglie, un danno molto contenuto, ma senza l’intervento tempestivo degli operatori le fiamme avrebbero potuto aggredire un bosco vicino, e quindi si sarebbe arrivati a un bilancio per più pesante.

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