Grignasco anziana derubata da due finti tecnici: spariti oro e gioielli

Grignasco anziana derubata da un gruppo di truffatori: i malviventi si sono finti tecnici e messi comunali.

Grignasco anziana derubata

Si sono finti dei tecnici per carpire la fiducia di un’anziana e derubarla: è accaduto a Grignasco, nelle scorse settimane. Nel pomeriggio tre persone si sono presentate all’ingresso di una abitazione in centro paese dicendo di essere mandati dal Comune per accertamenti sulle utenze domestiche. In realtà erano un gruppo di truffatori. «Uno si è presentato come messo inviato dal sindaco e gli altri due vestiti da tecnici hanno detto di essere legati ad una ditta di metano e di acqua – spiega Katia Bui, primo cittadino del paese -. Invece erano dei truffatori».

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L’inganno

I malviventi sono riusciti a convincere la vittima, una donna di 85 anni, a farsi aprire la porta. «Hanno raccontato che dovevano chiudere il gas metano e l’acqua per un guasto e che dovevano verificare all’interno dell’abitazione eventuali anomalie. Una volta staccate le prese, hanno chiesto di ritirare beni preziosi in un sacchetto che si si sono fatti poi consegnare. Nel frattempo, mentre uno è sceso a fare “qualche controllo” in cantina con la signora, uno degli altri due ha spruzzato un prodotto maleodorante che ha creato qualche problema all’amica della vittima che era in casa con lei». A quel punto hanno messo a segno il colpo. «Hanno preso il sacchetto con i gioielli e hanno detto alla signora di consegnare anche la fede che aveva al dito – prosegue Bui -, perché altrimenti la casa rischiava di esplodere a causa di una perdita di gas. Ma lei ha rifiutato ed è una delle poche cose che non le hanno portato via».

Le ricerche

Una volta che i malintenzionati sono usciti di casa, la donna ha realizzato che qualcosa non tornava. «La concittadina mi ha contattata per chiedermi chi avessi mandato alla sua porta e le ho spiegato che non ero al corrente di nulla – prosegue Bui -. Ho avvertito i vigili, mentre i carabinieri erano già stati allertati. L’appello che mi sento di rivolgere a tutti è di non aprire a sconosciuti che si spacciano per addetti municipali, perché il Comune non manda nessuno a domicilio a controllare le utenze».
Pare che gli stessi personaggi abbiano cercato di colpire anche a Prato Sesia. «Non sappiamo con esattezza la dinamica della vicenda: se siano intervenuti prima a Grignasco o a Prato – conclude Bui -. Le autorità competenti stanno lavorando per risalire ai responsabili».

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