Cronaca
Guardia di finanza alla comunità di Caprile: illeciti per 2,2 milioni
Guardia di finanza alla comunità di Caprile: illeciti per 2,2 milioni. I proventi extra sarebbero stati intascati grazie al personale ridotto e all’accoglienza di minorenni.
Guardia di finanza alla comunità di Caprile: illeciti per 2,2 milioni
Più ospiti rispetto alla capienza massima prevista, minorenni insieme agli adulti e organico insufficiente. Sono questi i rilievi mossi contro il gestore della struttura di recupero per patologie da dipendenza di Caprile, in Valsessera. Il quale è stato denunciato per frode nel settore sanitario in concorso con alcuni funzionari dell’Asl di Vercelli. E’ stato il nucleo di polizia economico-finanziaria di Biella a svolgere l’attività di indagine.
Minorenni con adulti
Secondo le indagini della Finanza è emerso che i minorenni, destinati a strutture recettive specificatamente previste e con personale sanitario in numero e tipologia adeguata, venivano dirottati dalle strutture lombarde, ormai sature, a quella biellese, in coabitazione con gli adulti e senza ricevere le cure assistenziali previste dalla normativa regionale. Spiegano inoltre dal comando provinciale di via Addis Abeba: «E’ emerso che in quella operante nel biellese sono stati inseriti mediamente 35 ospiti a fronte di una capienza massima autorizzata di 24 persone».
Organico ridotto a metà rispetto al quello previsto
Inoltre le Fiamme Gialle hanno rilevato il numero di persone impiegato all’interno della struttura, un numero che è risultato essere, per l’intero arco temporale preso in considerazione, in sotto organico di circa il 50% rispetto a quanto previsto dalla normativa di riferimento, permettendo agli autori di ottenere dei proventi illeciti per 2 milioni e 246mila euro.
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