Cronaca
La tragedia di Lesine, immigrato morto nel lago a soli 24 anni
Dopo il caso di Gozzano, un altro straniero ucciso da una congestione. Un anno fa aveva attraversato il Mediterraneo
Dopo la disgrazia di Gozzano, dove aveva trovato la morte il 17enne Sofiane Marouane, di origini marocchine, un altro immigrato ha perso la vita per essersi tuffato nelle acque ancora troppo fredde di un lago. Si tratta di Lesine Sanuna, 24 anni, arrivato della Costa d’Avorio e sbarcato in Italia nell’agosto scorso dopo essere fuggito dalla Libia. Lui, sopravvissuto al Mediterraneo e alla tragedia dei barconi strapieni di esseri umani, è morto nelle calme acque del lago Sirio, poco distante da Ivrea.
Lesina era ospite di un centro di accoglienza e aveva fatto domanda per il documento di rifugiato politico. Ieri gli è stata fatale un’imprudenza delle più classiche: buttarsi nelle acque fredde appena mangiato. Aveva raggiunto la piattaforma sul lago con alcuni amici e si è tuffato, cercando un po’ di refrigerio nella giornata quasi estiva, e non è più emerso, vittima con ogni probabilità di una congestione. Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Torino, era adagiato sul fondale a circa 15 metri di profondità.
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