Seguici su

Cronaca

Litiga col vicino, gli stacca la falange a morsi e la fa mangiare al cane

Pubblicato

il

incidente sul lavoro

Litiga col vicino, gli stacca la falange a morsi e la fa mangiare al cane: è successo giovedì 1 luglio a Senago.

Litiga col vicino, gli stacca la falange a morsi e la fa mangiare al cane

Come riporta Prima Milano un vero e proprio raptus all’origine di quanto accaduto nella mattinata di ieri, giovedì 1 lugno, in un condominio di Senago. Due vicini di casa, hanno iniziato a litigare per futili motivi di vicinato, motivi sui quali stanno indagando i Carabinieri della stazione di Senago e quelli della Compagnia di Rho. Più chiaro, invece, l’epilogo di questa rissa surreale. Coinvolti due uomini classe il primo classe 1958 e il secondo del 1955. Dalle parole ben presto si è passati ai fatti con quest’ultimo che si è visto staccare la falange a morsi, Falange che poi non si è più trovata in quanto sembrerebbe che l’uomo del 1958 l’abbia fatta mangiare dal cane che aveva con se. Scattato l’allarme, dato da alcuni residenti del condominio dove si sono verificati i fatti, sul posto in pochi minuti è arrivata un’ambulanza del 118 e i carabinieri della Compagnia di Senago.

LEGGI ANCHE Getta candeggina alla vicina che fa troppo chiasso, l’altra le spara un colpo

Soccorsi

Dopo i primi soccorsi sul posto l’uomo cui è stata staccata a morsi la falange è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale di Garbagnate Milanese dove è stato visitato e medicato dai medici in servizio. I carabinieri della stazione di Senago sono, invece, rimasti sul luogo della lite per ascoltare la testimonianza dell’uomo che ha staccato la falange al vicino e quella di alcune persone che avrebbero assistito ai fatti. Carabinieri che hanno poi raggiunto l’ospedale per senitre la versione dell’uomo ferito.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *