Mandavano i bambini a rubare, zingari a processo

Finiscono davanti al giudice tre zingari accusati di aver reclutato figli e nipoti minorenni e di averli poi mandati a runbare

«Prendi solo gioielli e oro». Era qusta la raccomanndazione che gli adulti davano a figli e nipoti inviandoli a commettere furti nelle abitazioni. Un giro che ha toccato anche alcuni centri dell’alto Novarese, e che è stato messo in luce in questi giorni dal tribunale di Novara, che ha madato a processo tre zingari di 40, 49 e 26 anni. Due sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al reclutamento di minorenni per commettere furti in appartamento, uno anche di maltrattamenti verso la figlia, accompagnata in treno e costretta a rubare.

I fatti erano iniziati nel 2008, ma erano poi proseguiti per parecchio tempo. bambini avviati alla “professione” da malvivente avevano tra gli 11 e i 13 anni. Erano scelti perché passano più inosservati e destavano meno sospetti di un adulto; la mini-banda era composta da almeno 17 bambini, alcuni dei quali non erano mai andati a scuola. Ora sono stati affidati a comunità di recupero. 

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