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Cronaca

Minacce e ritorsioni ai vicini: denunciato

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biglietti falsi

Minacce e ritorsioni ai vicini di casa in un condominio di Vercelli: denunciato un 32enne.

Minacce e ritorsioni

Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese e denuncia per stalking condominiale: sono le misure adottate nei confronti di un 32enne di Vercelli. Lo riporta Notizia Oggi Vercelli. Secondo la ricostruzione della polizia, dal 2014, con il suo trasferimento in un palazzo del centro, l’uomo avrebbe dato inizio a varie forme di disturbo dei vicini con rumori, musica e schiamazzi a ogni ora.

“Ti ammazzo”

Non solo: l’uomo avrebbe minacciato gli altri condomini con frasi come “Ammazzo te e tuo figlio”. La situazione ha richiesto più volte l’intervento delle forze dell’ordine. I vicini hanno riferito di trovarsi in costante ansia e paura per l’incolumità loro e dei familiari.

Le ritorsioni

La polizia ha ricostruito anche diversi episodi di ritorsioni a seguito dei rimproveri: tra questi il furto della corrispondenza, del bucato steso ad asciugare e il danneggiamento di uno scooter appartenente a un altro condomino. Per l’uomo sono state quindi disposte le misure cautelari del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese e del divieto di comunicare con loro in alcun modo.

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1 Commento

1 Commento

  1. Marco De Antoni Ratti

    9 Maggio 2020 at 12:18

    Ma i reati si possono inventare a capocchia? non dovrebbero richiamare un qualche articolo del codice penale?

    Stando a questo precedente, chiunque potrebbe essere allontanato dalla sua unica abitazione principale e reso un barbone sulla base del semplice fatto che due condomini si accordano di testimonare il falso contro di lui.

    Una volta vigeva l’inviolabilità e sacralità del domicilio. Ora vigono le DEPORTAZIONI dei singoli che anticipano quelle collettive a venire.

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