Cronaca
Partorisce in casa e il neonato muore: ora rischia fino a 8 anni di carcere
La tragedia a Novara, il pm ha chiesto il rinvio a giudizio
Il pm di Novara ha chiesto il rinvio a giudizio per una donna di 26 anni accusata di abbandono di minore, con successiva morte del neonato che aveva da poco partorito. La donna, che vive tuttora in un contesto sociale disagiato, non si sarebbe nemmeno accorta di essere incinta, e partorì in casa nel febbraio scorso: ma il piccolo morì a seguito di complicazioni generate nel travaglio. All’inizio si pensò addirittura a un omicidio, ma poi fu chiaro che il bimbo morì per cause naturali. Resta il fatto, secondo la procura, che la donna non ebbe le necessarie attenzioni per garantire la sopravvivenza del neonato. Si vedrà ora se la richiesta di rinvio a giudizio verrà accolta o respinta. Si tratta di un reato per il quale le pene variano da 3 a 8 anni.
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