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Cronaca

Pastore spacciatore finisce in carcere dopo la condanna

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Pastore spacciatore finisce in carcere dopo la condanna del tribunale.

Pastore spacciatore

La questura di Vercelli ha proceduto all’arresto di un 60enne perché riconosciuto colpevole del reato di spaccio di sostanze stupefacenti e condannato alla pena detentiva di anni 8 e giorni 9 e la pena pecuniaria di euro 27.750,00.
Dal mese di ottobre 2015 al mese di febbraio 2016, in Saluggia, aveva posto in essere una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico cocaina, a
favore di acquirenti provenienti dalla provincia di Vercelli e da quella limitrofa di Torino. Le investigazioni a carico del predetto individuo, sono iniziate nel settembre 2019, quando personale della Squadra Mobile raccoglieva delle notizie confidenziali, indicanti un soggetto di Saluggia, denominato il “pastore”, pseudonimo derivante dalla sua attività lavorativa di allevatore di pecore, dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di ciò, sono stati svolti numerosi servizi di osservazione nei confronti del“pusher”, che hanno evidenziato che lo stesso vendeva le dosi di cocaina, sia presso la sua
abitazione rurale, sia nelle zone agresti dove pascolava le pecore e dove veniva raggiunto dai tossicodipendenti. Anche l’attività tecnica autorizzata dall’Autorità Giudiziaria competente, svolta con presidi tecnologici, ha permesso di accertare numerosissime cessioni di cocaina effettuate dal “pastore”, che nel periodo delle indagini sono risultate oltre 200, nonché identificare il suo fornitore di droga, risultato essere un cittadino albanese residente nell’hinterland di Ivrea (TO). Al termine delle indagini, il G.I.P. presso il Tribunale di Vercelli, emetteva idonea misura cautelare nei confronti di G.F., il quale veniva tratto in arresto da questa Squadra Mobile, mentre il cittadino albanese è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

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