Seguici su

Cronaca

Patenti rinnovate senza visita, scattano le manette

Pubblicato

il

L’operazione “Password” della Polstrada di Vercelli ha portato all’arresto di tre persone (una in carcere e due ai domiciliari), oltre a 22 denunce.

L’operazione “Password” della Polstrada di Vercelli ha portato all’arresto di tre persone (una in carcere e due ai domiciliari), oltre a 22 denunce. Le indagini erano partite nel 2013 quando si accertava che un medicolo militare eseguiva il rinnovo delle patenti di guida nonostante l’attività fosse stata sospesa dal Ministero. Per ovviare a tale limitazione il medico attestava falsamente sul certificato di idoneità alla guida che la visita era stata svolta da un proprio collega, il quale dopo la visita sottoscriveva la documentazione da inviare al Ministero dei Trasporti. E questa operazione è proseguita anche con il nuovo sistema informatico. Il medico militare, avvalendosi della complicità di 22 indagati titolari di agenzie di pratiche auto e autoscuole piemontesi, lombarde e campane, ha permesso il rinnovo della patente di guida a più di 500 persone mai sottoposte a visita medica.
Le molteplici e gravi fonti di prova raccolte dagli investigatori hanno consentito al pm titolare dell’indagine di richiedere ed ottenere le citate misure cautelari di cui  una nella più grave forma della custodia cautelare in carcere. Contestualmente è stata data esecuzione a 5 decreti di perquisizione locale e personale che hanno permesso di rinvenire e sequestrare ulteriore copiosa documentazione comprovante che l’attività’ criminosa era nel suo pieno svolgimento.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook