Seguici su

Cronaca

Per i soccorsi ”pilotati” lungo la A4 chiesta una condanna di 15 anni per un agente della polstrada

Pubblicato

il

Secondo il pm l’uomo avrebbe indotto gli automobilisti a rivolgersi a una ditta amica. Per la difesa è tutta una montatura

Secondo il pm non ci sono dubbi: l’agente della polstrada avrebbe “pilotato” la macchina dei soccorsi lungo l’autostrada Torino-Milano, facendo in modo che gli automobilisti in panne o incidentati si rivolgessero alla Gd Service di Cameri e non ad altri. Violando pesantemente una lunga serie di leggi: si parla di concussione, peculato, falso, calunnia, fino alla rapina e arresto illegale. Per questo le richieste di condanna sono pesantissime: 15 anni e 6 mesi per l’agente, 10 anni e 11 mesi per il titolare della Gd Service. Questo è quanto emerso ieri nel processo a Novara.

 

Secondo gli avvocati difensori si tratta invece di una macchinazione ordita ai danni del poliziotto, diventato scomodo perché indagava in alcuni cantieri dell’autostrada e finito quindi nel mirino della malavita. I legali hanno chiesto la piena assoluzione.

 

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook