Pilota di Lenta tradito dalla nebbia: lo schianto sul monte Carmo

Pilota di Lenta tradito dalla nebbia: lo schianto sul monte Carmo. Sono state aperte due inchieste per capire i motivi della tragedia accaduta martedì sulle alture Savonese.

Pilota di Lenta tradito dalla nebbia: aperte due inchieste

La procura di Savona ha aperto un’inchiesta per l’ipotesi di reato di disastro aereo colposo, mentre un’indagine parallela è stata avviata dall’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile. Si vuole capire perché martedì è  precipitato sul monte Carmo il Piper condotto da Lorenzo Castaldi, 70 enne di Lenta, e Andrea Giussani, 35enne di Ossona.

La nebbia principale indiziata

Vista l’esperienza del pilota (presidente dell’Aeroclub di Biella) e la buona strumentazione del Piper biposto, l’ipotesi più accreditata è che la nebbia e le nuvole basse abbiamo fatto perdere completamente l’orientamento ai due uomini. Alla fine il velivolo ha impattato in una parete di rocce che emerge in un’area boscosa e impervia, poco distante dalla vetta del monte Carmo, che misura 1642 metri. I corpi sono stati recuperati solo mercoledì.

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