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Cronaca

Processo “Carminius”: chiesti 11 anni per Roberto Rosso

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Processo Carminius sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta a Carmagnola e nell’Astigiano. Durissime le richiesta della Procura: 11 anni per l’ex assessore regionale Roberto Rosso. Come riporta PrimaTorino.it

Processo “Carminius”: chiesti 11 anni per Roberto Rosso

Per 26 dei 29 imputati del processo “Carminius” sulle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta a Carmagnola i pm hanno chiesto pene durissime senza attenuanti generiche, tranne che per due imputati: 300 anni di reclusione in totale.

Il nome eccellente che figura è quello di Roberto Rosso, ex consigliere regionale, per il quale sono stati chiesti 11 anni. L’accusa è quella di voto di scambio politico mafioso.

Nel processo i magistrati hanno ricostruito uno scenario malavitoso dai contorni inquietanti con storie di bar con slot illegali e auto bruciate, omertà diffusa ed estorsioni. Condotte e comportamenti, secondo le indagini della Guardia di Finanza, proprie dell’organizzazione criminale che nel tempo avrebbero eroso il tessuto economico e politico di Carmagnola. Nel processo l’amministrazione comunale è parte civile.

Le condanne

Accusato di concorso esterno in associazione mafiosa l’imprenditore Mario Burlò, per lui sono stati chiesti 12 anni così come per un agente immobiliare, Ivan Corvino. Richieste e pene più pesanti, dai 17 ai 21 anni e tre mesi, per i presunti promotori dell’associazione mafiosa Francesco Arone, Salvatore Arone e Antonino De Fina.

Nel processo spiccano poi per motivi diversi anche due nomi noti: l’ex tronista tv Daniele Interrante per il quale sono stati chiesti 4 anni, e l’ex calciatore Lentini vittima, secondo gli investigatori, di un’estorsione. Di quella vicenda in aula il calciatore aveva parlato in altri toni definendo il prestito un gesto di amicizia.

Per tre dei 29 imputati è stata proposta l’assoluzione.

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