Seguici su

Cronaca

Romagnano ex comandante vigili patteggia due anni e quattro mesi

Pubblicato

il

ponte provvisorio

Romagnano ex comandante vigili patteggia due anni e quattro mesi. Dopo il patteggiamento, in Appello ridotta la pena inflitta in primo grado per i “favori” su multe e pubblicità stradale.

Romagnano ex comandante vigili patteggia due anni e quattro mesi

Pena ridotta in Appello dopo il patteggiamento. E il Comune di Romagnano incasserà 20mila euro per danno di immagine nell’inchiesta che ha visto coinvolto l’ex comandante dei vigili urbani. Dopo la condanna a quattro anni subita davanti al tribunale di Novara con giudizio abbreviato che prevede uno sconto della pena, in Corte d’Appello a Torino Antonio Fabiano, a suo tempo comandante della polizia locale di Romagnano, ha deciso di patteggiare la pena a due anni e quattro mesi. Uno sconto importante, anche perchè alcuni reati nel frattempo si sono prescritti. I reati contestati erano concorso in corruzione, falso ideologico, ricettazione, abuso d’ufficio (riqualificato dal giudice come omissione d’atti d’ufficio), e peculato d’uso, imputazione da cui è stato assolto.

Inchiesta di dieci anni fa

Sono passati infatti oltre dieci anni da quando l’inchiesta partì. Era il maggio 2008 e iniziarono ad arrivare segnalazioni sulle irregolarità nell’ambito delle pubblicità commerciali posizionate lungo le strade provinciali di Romagnano. Gli inquirenti indagarono e alla fine scoprirono che le accuse erano fondate, il comandante avrebbe agevolate ditte conoscenti, ma non solo. Nel corso dell’inchiesta era stato scoperto che sempre lo stesso soggetto aveva in diverse occasioni chiuso un occhio sulle multe e non avrebbe scalato i punti della patente come prevede la legge per determinate violazioni del codice della strada.

“Operazione Spot”

Quella in cui era rimasto coinvolto l’ex comandante dei vigili di Romagnano era l’ “Operazione Spot”, un filone della più vasta inchiesta per corruzione in provincia di Novara che aveva portato la polizia stradale ad indagare anche sulle multe e la cartellonistica pubblicitaria di Romagnano Sesia. Il principale indagato era Domenico Staffieri, ex comandante del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro. Era stato coinvolto per una cena a Orta con minacce di controlli in un’impresa funebre della Valsesia: alla fine era stato assolto dalla concussione, mentre il reato di minacce era stato prescritto. La Corte d’Appello di Torino ha rivisto le condanne di primo grado. Infatti oltre al patteggiamento dell’ex comandante sono state prescritte le posizioni di tre funzionari della Provincia di Novara che vennero condannati all’epoca.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *