Si getta nel vuoto, ma due poliziotti la afferrano in tempo

Si getta nel vuoto, ma due poliziotti la afferrano in tempo. Un secondo. Uno solo. Tanto è bastato per fare la differenza tra la vita e la morte a Torino.

Si getta nel vuoto, ma due poliziotti la afferrano in tempo

Era il primo pomeriggio quando due agenti delle volanti, intervenuti per una segnalazione urgente, si sono trovati di fronte a una scena drammatica: una donna di 46 anni, seduta a cavalcioni sulla ringhiera del balcone al primo piano, pronta a lasciarsi andare.
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I poliziotti hanno provato a parlarle, a calmarla, a tenderle un ponte di parole. Ma il silenzio del dolore è spesso più forte. In un attimo, la donna si è lasciata cadere nel vuoto. Ma non è mai arrivata a terra.

Il salvataggio eroico

Con un gesto istintivo e potente, i due agenti l’hanno afferrata al volo, evitando che battesse la testa sull’asfalto dopo una caduta di circa quattro metri. Un salvataggio al limite, che ha trasformato un momento disperato in un atto di coraggio e prontezza.

La donna, che da tempo soffre di depressione, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata al Cto per ricevere le cure necessarie. Anche uno dei due agenti ha riportato conseguenze: una distorsione alla spalla destra, per la quale è stato medicato all’ospedale Martini.

Un gesto che ha evitato una tragedia, ma che ricorda anche quanto sia fragile la linea tra la salvezza e la perdita e quanto possa contare, in quell’istante, la mano tesa di uno sconosciuto.

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