Strage Mottarone: arresti domiciliari per l’ingegnere di Valdilana

Strage Mottarone: arresti domiciliari per l’ingegnere di Valdilana. Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta della procuratrice di Verbania.

Strage Mottarone: arresti domiciliari per l’ingegnere di Valdilana

Torna agli arresti domiciliari Enrico Perocchio, l’ingegnere di Valdilana coinvolto nella tragedia della funivia del Mottarone. Perocchio era direttore di esercizio dell’impianto, e il Tribunale del riesame ha accettato la richiesta della procuratrice di Verbania, Olimpia Bossi, che si era opposta alla scarcerazione. Con Perocchio, dovrà stare ai domiciliari anche Luigi Nerini, gestore della funivia.

Ci sono le esigenze di una misura cautelare

Secondo il Riesame, sussistono tuttora delle valide ragioni per attivare la misura cautelare nei confronti dei due indagati. Il terzo nome di spicco della vicenda è quello di Gabriele Tadini, capo servizio della funivia, già ai domiciliari.

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