Strage del Mottarone
“Ho detto a Nerini che ormai era prassi disattivare il sistema di sicurezza. Mi dicevano arrangiati. Gli altri dipendenti sapevano di viaggiare senza sistemi di sicurezza. Lo avevo ordinato io”. Questo ha affermato Gabriele Tadini, capo servizio dell’impianto della funivia del Mottarone ma, secondo il Gip di Verbania Donatella Banci Buonamici, “non ci sono indizi sufficienti di colpevolezza su Luigi Nerini ed Enrico Perocchio”. Tadini è finito così ai domiciliari mentre sono tornati liberi Luigi Nerini, il gestore dell’impianto, e Enrico Perocchio, direttore di esercizio.
Le motivazioni
Per Tadini, come riporta Prima Novara, sono sufficienti i domiciliari, mentre nei confronti degli altri due indagati – tirati in ballo dal capo servizio – non sussisterebbero i gravi indizi necessari per una misura cautelare. Il gip ha valutato ha creduto “alla dichiarazione di estraneità di Nerini e Perocchio che hanno scaricato la scelta” dell’uso dei blocchi al freno “su Tadini”. Così il procuratore di Verbania, Olimpia Bossi, ha riassunto fuori dal carcere le motivazioni per le quali il giudice ha rimesso in libertà il gestore e il direttore d’esercizio della funivia. Nella tragedia della funivia del Mottarone, lo ricordiamo, hanno perso la vita 14 persone.
Le dichiarazioni
Proprio Nerini nelle ultime ore ha dichiarato: “Voglio incontrare i familiari delle vittime, vedere le tombe di quelle persone, e poi metterò a disposizione tutto quel che ho per risarcirli“.
Luisa
31 Maggio 2021 at 15:40
Quindi? Tutti innocenti? Tutto normale? È la prassi?…E chi si fida più a mettere piede su una funivia? Neanche se mi pagano.
Per i parenti una notizia davvero confortante!!!! Per tutti noi un’altra satira all’italiana…show must go on!
Fabrizio
31 Maggio 2021 at 21:17
Basta vedere chi ha pagato x il Ponte Morandi e tutte le altre tragedie avvenute solo x il dio denaro che ha arricchito molti a discapito della vita di persone che non avevano nessuna colpa!!!!!solo di essere li’ in quel momento…
Fabrizio
1 Giugno 2021 at 11:46
Oggi altra Perla jn questo paese di corrotti!!a casa anche Brusca!!!!Complimenti a tutti x come vengono gestite le pene dei delinquenti peggiori
Roberto x
2 Giugno 2021 at 11:44
In America sarebbe finito punturato. C’è da dire, però, che ha scontato tutto quello previsto dalla legge voluta da G. Falcone. Bisogna accettare.
alessandro belviso
3 Giugno 2021 at 0:33
è vero che se qualcuno da dentro non parla tante cose non si possono sapere per cui un motivo per parlare lo deve avere, è umano, anche troppo ma è così.
altra prospettiva è la pena di morte senza se e senza che ha 2 risultati, di giustizia e deterrente, oltre a sfoltire di numero la specie.
Falcone forse all’epoca non aveva considerato che il crimine è di sistema per cui gli effetti di “pentimenti” lasciano il tempo che trovano mentre un’esecuzione, almeno nel suo piccolo, non ne lascia oltre.