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Cronaca

Uccise un tassista a Biella, è evaso dal carcere

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Tommaso Biamonte, il “bandito gentiluomo”, era in permesso premio

E’ evaso mentre era in permesso premio a Torino Tommaso Biamonte, l’uomo di Ivrea che nel 1991 freddò con tre colpi di pistola un tassista di Biella di soli 36 anni, gettando poi il corpo in un campo di mais tra Zimone e Viverone.

Già all’epoca, in carcere a Vercelli, riuscì a evadere, ma la sua fuga si concluse dopo qualche tempo in Francia, dove aveva messo su un’organizzazione legata allo spaccio di stupefacenti.

A distanza di 25 anni è evaso ancora, questa volta con un complice. Sono ricercati in tutto il Piemonte.

Biamonte era conosciuto con il soprannome “bandito gentiluomo” perchè durante una rapina alle poste, nelle quali la sua banda era specializzata, fece sedere e tranquilizzò un’impiegata incinta, dandole un bacio su una guancia e augurandole di avere un maschietto.

 

 

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