Cronaca
Timbrava e poi andava a fare la spesa
Chiesti 5 mesi di reclusione per un donna in servizio all’Uepe di Novara
Scoperta una “furbetta del cartellino” all’Uepe di Novara, l’ente gestisce i detenuti ammessi a lavorare fuori dal carcere. Una donna di 63 anni avrebbe spesso timbrato il foglio di ingresso e poi si sarebbe assentata per andare a fare la spesa in un supermercato, in orario di lavoro. In tutto si parla di 150 uscite. Per lei il pm ha chiesto 5 mesi di reclusione e 200 euro di multa. Lei sostiene invece che si tratta di uscite regolari, fatte al posto della pausa caffè a cui rinunciava.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook