Cronaca
Una pozza melmosa nel cortile delle case popolari
Serravalle, puzze e liquami escono da un tombino. Preoccupazione tra i residenti
«Da una settimana c’è del liquame maleodorante che fuoriesce da un tombino all’ingresso degli alloggi popolari, occorre fare qualcosa, non si può vivere in questa maniera».
A lanciare l’allarme è Filippo Fichera che vive in una palazzina in via Ducale al cui ingresso si è formata una pozza melmosa. L’edificio in questione è gestito dall’Atc (Agenzia territoriale per la casa della Provincia di Vercelli) ed è a questo ente che i condomini si sono rivolti per far presente la situazione. «Martedì ho contattato l’Atc e ho fatto presente la problematica e mi hanno detto di mandare una lettera – riferisce Fichera -. Noi non possiamo andare avanti in questo modo, occorre intervenire subito».
Il liquido che esce dal tombino crea disagi ai condomini. «Quando si torna a casa è di cattivo gusto trovare una pozza che sembra provenire dalla fognatura – sottolinea il serravallese – ed è altrettanto pessimo vivere con una puzza di fogna sotto il naso. Oltre al tombino traboccante, io e la mia famiglia ci siamo accorti che l’olezzo sale anche dai tubi del bagno».
Oltre all’estetica, Fichera è preoccupato per le conseguenze che si potrebbero verificare nei prossimi giorni se nessuno dovesse intervenire. «Abbiamo incominciato a vedere grandi mosconi attorno al liquame – evidenzia il serravallese -; ora speriamo che questo problema non diventi la causa di possibili malattie».
A detta dell’uomo questa non è la prima volta che si verifica una situazione del genere. «Nell’arco di un mese questa è la seconda segnalazione che abbiamo fatto all’Atc – prosegue Fichera -. Poco tempo fa addetti specializzati allo spurgo avevano cercato di pulire i tubi, ora però siamo al punto di partenza».
Secondo il serravallese c’è un problema nelle tubazioni. «Se le condutture sono state controllate recentemente ma da qualche giorno il tombino non riesce a contenere il liquido, allora è successo qualcosa – sottolinea l’inquilino -. E’ possibile che si sia verificata una rottura e la sostanza all’interno della tubatura sia uscita».
Il cittadino lancia dunque un appello. «Speriamo che gli organi competenti intervengano nell’arco di poco tempo e la situazione si risolva – conclude Fichera -. Non possiamo più vivere così».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook