Vintebbio trova animale sbranato nel giardino di casa

Vintebbio trova animale morto nel giardino di casa: la carcassa è stata parzialmente sbranata.

Vintebbio trova animale morto in giardino

Macabro ritrovamento nel giardino di casa: un animale morto sbranato. A vivere l’esperienza peculiare è stata una famiglia di Vintebbio che risiede nei pressi delle ex scuole, quindi in pieno centro abitato. «Qualche giorno fa, abbiamo fatto una macabra scoperta – racconta Walter Del Vecchio -. Nel nostro giardino abbiamo trovato un animale morto, in parte azzannato. A questo punto abbiamo contattato i vigili che a loro volta hanno chiamato chi poteva portar via la carcassa». Molteplici le ipotesi in merito all’ungulato protagonista della vicenda. «Abbiamo chiesto ad alcuni cacciatori per capire di che animale potesse trattarsi – prosegue il vintebbiese -. A detta di un esperto può essere una cerva, a detta di altri, un capriolo che ha il manto più scuro nel periodo invernale. Sta di fatto che l’animale è stato ferito sul muso e sventrato all’incirca all’altezza del ventre».

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L’attacco

Con ogni probabilità l’animale si è avvicinato alle case di notte, dove è stato assalito. «Deve essere successo dopo le 11.30 oppure verso l’una di notte, tra martedì e mercoledì scorsi – dichiara il serravallese -. Sentivo che il mio cane era un po’ agitato, ma non pensavo che si potesse trattare di una situazione del genere. Appena però l’ho lasciato andare in giardino, ha raggiunto immediatamente l’animale morto». Per Del Vecchio potrebbe essere stato un lupo ad assalire la bestia selvatica. «Da quanto ci hanno detto i cacciatori potrebbe proprio trattarsi di un lupo – prosegue l’uomo -. E questo non mi stupirebbe, dal momento che nei giorni scorsi è accaduto qualcosa di simile nella zona di Roasio. Magari l’animale selvatico inseguiva la preda, una volta raggiunta ha cominciato a nutrirsi. Forse però, disturbato dai cani che vivono nelle case limitrofe, si è spaventato ed è scappato, lasciando la sua vittima nel prato».

La zona

La famiglia di Vintebbio è in pensiero per la modalità con cui si è verificata la vicenda. «La cosa particolare è poi un’altra: l’episodio non è accaduto in mezzo al bosco – prosegue il vintebbiese – ma in una zona circondata da altre case e comunque non isolata, il che significa che l’animale che ha ucciso l’ungulato non teme la presenza dell’uomo». Per adesso non si sa con certezza quale possa essere stato l’animale “carnefice”; nessuna ipotesi però è esclusa. «Non ci siamo spaventati quando abbiamo trovato la carcassa – evidenzia il cittadino -. Siamo però in pensiero per il fatto che nel bosco vicino a casa ci possano essere animali carnivori come i lupi». Questa è la prima volta che il vintebbiese vive un’esperienza del genere. «Mi è capitato di recente di vedere un capriolo nella zona in orario notturno – conclude Del Vecchio – ma trovarmi una carcassa in giardino è una esperienza del tutto nuova».

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