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Cronaca

Violenze sessuali sulla bambina dei turisti: 68enne valsesiano in manette

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abusi su bambine

Violenze sessuali su una bambina: per un valsesiano di 68 anni è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

Violenze sessuali su una bambina

Abusi e minacce per costringerla a tacere: è l’agghiacciante storia riferita da una giovane. Raggiunta la maggiore età si è presentata in questura e ha raccontato le violenze sessuali subite dall’amico di famiglia quando andava in vacanza con i nonni.
A finire in manette è stato un 68enne valsesiano. La procura di Vercelli al termine dell’indagine portata a termine dalla Polizia di Stato ha disposto il suo arresto e la detenzione in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata su una minore. Purtroppo gli episodi di violenza sarebbero iniziati quando la bambina aveva solo 8 anni, e sono andati avanti a lungo senza che nessuno si accorgesse di nulla. Gli indizi raccolti a carico del valsesiano sono pesanti, da qui la decisione di procedere con una misura della custodia cautelare in carcere. L’arresto è stato disposto l’altro giorno, quando gli uomini della squadra mobile della questura di Vercelli si sono presentati a casa dell’uomo.

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La denuncia

Sulla vicenda emergono alcuni particolari. L’indagine è partita nel gennaio 2021, quando la vittima, diventata ormai maggiorenne, ha deciso di presentarsi in questura per raccontare una serie violenze sessuali che, a suo dire, era stata costretta a subire sin dall’età di 7 o 8 anni. E gli episodi di violenza sono proseguiti purtroppo nel tempo diventando anche sempre più gravi. L’orco era l’amico di una famiglia del Milanese.
Le presunte violenze sessuali sono avvenute in Valsesia dove la vittima da bambina e ragazzina era solita trascorrere le vacanze estive con la famiglia. E di quell’uomo tutti si fidavano, forse per il suo modo di fare.
Fatto sta che le violenze iniziarono quando la vittima era poco più che una bambina, faceva ancora le elementari. Tutto era iniziato mediante giochi apparentemente innocenti, in cui l’uomo, trattenendo la minore per le gambe e mettendola a testa in giù, pare approfittasse della situazione per scostare la biancheria della minore scrutandola nelle parti intime.
A mano a mano le condotte si erano fatte sempre più spregiudicate fino ad arrivare a rapporti sessuali completi, come si presume sulla base dei gravi indizi raccolti.

Le minacce

A un certo punto la ragazzina aveva iniziato a capire che quelle cose non erano la normalità. Si era ribellata e lui l’aveva minacciata. Risulterebbe che l’uomo, per costringere la ragazzina al silenzio, non avrebbe esitato a minacciarla di fare del male ai nonni qualora avesse rivelato il loro “ segreto”. E da quel momento la paura ha preso il sopravvento e la piccola ha deciso di tacere. Ha trovato il coraggio e la forza però di raccontare solo una volta maggiorenne. L’attività della squadra mobile ha consentito di raccogliere numerosi ed univoci indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo. Tra l’altro il 68enne ha precedenti per reati sessuali e contro la persona.

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