Seguici su

Cultura e turismo

Carcoforo festeggia la patronale tra ricordi e temi di attualità

Pubblicato

il

Al termine della messa il tradizionale incanto delle offerte

A Carcoforo la tradizione della festa di Santo Stefano è particolarmente sentita, essendo anche il giorno della ricorrenza patronale. E anche questa volta la festa è l’occasione per andare a recuperare vecchie memorie.

«Mi ricordo che tanti anni fa, decenni ormai, gli uomini del paese si radunavano e disponevano nel coro  della chiesa, nascosti dal grande manto rosso che in questo periodo natalizio copre il grande dipinto della crocifissione – ricorda Marta Dellavedova Maestrini -: intonavano i canti in latino con cori alternati con l’officiante e la platea femminile. Testimoniava una separazione di ruoli ma a me, bambina, piaceva. Un’altra tradizione che si va perdendo altrove è quella dell’offerta che si offre per avere una candela da portare al Santo Stefano, durante il bacio della reliquia: lo si acquista all’ingresso della chiesa e si restituisce al bacio della statua, lo fanno da sempre (per i miei ricordi) solo le donne».

La messa è stata allietata dal suono dell’organo di Dario Colombo. «Don Luigi nella sua omelia ha sottolineato come ancora oggi i cristiani siano perseguitati e uccisi – riprende -. In questi tempi nell’area di guerra dove c’era l’impero persiano e’ stata occupata una importante città dove i cristiani sono moltissimi: Quaragosh. Papa Francesco ci invita a pregare per loro. Il nostro pensiero va a queste popolazioni che non trovano pace. Al termine della funzione dopo la messa all’asta dei prodotti locali (le immancabili friabili miacce, i puncetti, gli strudel e qualche vino piemontese) i giovani dello Sci club del paese e il bed and breakfast “La Casa del Folletto”,  hanno offerto ai presenti l’aperitivo con salatini e focacce di produzione propria, allietando gli animi: e’ sempre molto interessante stimolare l’incontro tra le popolazioni locali,  i turisti, i villeggianti affezionati che lasciano le città. Per quanto sia breve lo scambio offre comunque occasioni di riflessione e confronti di idee che poi daranno i loro frutti in futuro».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità