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Cultura e turismo

Le taverne custodi del gusto alla Festa dell’uva di Gattinara

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Ciascuna con la propria peculiarità

Saranno 23 le taverne della ”Festa dell’uva” di Gattinara, che dal 9 all’11 settembre animerà le vie della città. Si tratta di punti ristoro in cui si potranno degustare specialità gastronomiche più o meno tipiche accompagnate dai vini del territorio, i grandi Nebbioli dell’Alto Piemonte, delle province di Vercelli, Biella e Novara. Ognuna con le proprie caratteristiche, ognuna con il proprio tema, le taverne sono formate da un gruppo di amici che per diversi giorni (anche prima e dopo la festa) lavorano sodo per l’allestimento e lo smontaggio della struttura, oltre che per la gestione del servizio ristori durante la manifestazione.

Eccole quindi secondo l’ordine indicato dall’organizzazione. Cantina sociale (via Monte Grappa), con degustazioni e piatti tipici locali; istituto alberghiero (corso Valsesia), Botte Gratasas (villa Paolotti), con mojito al Gattinara; Pro loco di Lenta (via Piave) con paniscia e sabato sera brasato al Gattinara; Pro loco di Rovasneda (corso Valsesia) con risotto Dop di Baraggia al Gattinara con erbe del sottobosco valsesiano; Taverna dei Pestafiòcca (corso Valsesia) che sabato proporrà polenta e stufato d’asino e domenica polenta e salsiccia; Ustaria La Lìenda (corso Valsesia) con frittura di pesce, Taverna dei portici Aib Gattinara (corso Valsesia) con piatti tipici locali, Chiosco dai Pestafum (corso Valsesia) con miacce e panini con salamella, Mangia ris (corso Valsesia) con roastbeef all’inglese e fritto misto di pesce, 17 ubriachi (corso Valsesia) con patate attorcigliate e “piatto curioso”, Associazione culturale di Gattinara (via Cardinal Mercurino): sabato cena con letture dialettali, domenica pranzo con fritto misto alla piemontese e cena; Ustaria dal Boch (piazza Italia) che propone il piatto dal Boch (salame d’asino, lingua in bagnet, gratòn, toma, peperoni in bagna cauda e frachet), Chiosco Bogia not (piazza Italia) con polenta con salsiccia e funghi porcini, Taverna Gandalf (corso Cavour) con rane fritte, Taverna Drollu (corso Cavour) con fagioli e salsiccia alla Bud Spencer, Taverna del Vecio – gruppo Alpini Gattinara (via Trento) con specialità messicane e venerdì ospiti i Mariachi Peralta; Taverna d’la piazza (piazza Italia) con bocconcini di cervo in salmì e polenta, Chiosco Dasprai (piazza Italia) con gli arrosticini, Taverna del Bacalà (corso Garibaldi) con polenta e baccalà, polenta e salsiccia, gnocchi ripieni conditi al baccalà; Toro club (corso Garibaldi) con trippa, frittura di rane e paniscia; Combricola del Fiasco (corso Vercelli) con piatto vegano, Taverna La Travà (corso Vercelli) con carrè di costine alla piastra. 

Ovviamente saranno attivi anche i bar e i ristoranti di Gattinara, che in molti casi prepareranno menù a tema. A disposizione dei visitatori ci sono 18 locali con un’offerta per tutti i gusti, dal ristorante di pregio alla pizzeria d’asporto, 14 cantine e 7 strutture in cui è possibile prenotare una stanza per trascorrere la notte a Gattinara.

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