Veggia Pasquetta apre il carnevale a Varallo GALLERY

E’ stata anche l’occasione per ricordare alcuni degli episodi più salienti accaduti in città nel 2017

A Varallo è iniziato il carnevale. Sabato il comitato dei Dughi e l’ex Marcantonio Simone Robichon sono riusciti nell’intento di far vivere una giornata serena a chi ha voluto essere presente alla “Sfilata della Veggia Pasquetta”, che ogni anno vede come protagonista la madre di Marcantonio, la quale, accusata di adulterio nei confronti del marito, il “Vecchio Bacucco”, viene presa in custodia dalle guardie per essere condannata e successivamente data alle fiamme sul greto del Mastallone. La Veggia Pasquetta Simone Robichon fino all’ultimo ha cercato di sfuggire al suo triste destino liberandosi ripetutamente dalla stretta delle guardie che si sono dovute lanciare in numerosi rocamboleschi inseguimenti. A vestire i panni del marito dell’anziana donna è stato Renato Miglio, presidente dei Dughi, mentre la Balia con il piccolo Marcantonio è stata interpretata da Giorgio Lanti. A causa della pioggia la condanna è stata letta all’interno del teatro Civico.

Per l’occasione, Franco Paganini ha letto il testamento della donna ricordando alcuni degli episodi più salienti accaduti quest’anno: si è sorriso dell’idea del sindaco di apporre la propria effige sulle bustine di zucchero, il fatto che dopo la realizzazione dell’installazione degli ombrelli sospesi da parte dell’associazione “Vecchie Contrade” la pioggia sia mancata per mesi e altri avvenimenti simpatici per la città. Anche quest’anno il corteo si è poi trasferito all’interno della struttura “Anni d’Argento” dove la banda si è esibita di fronte a un nutrito pubblico. La giornata si è conclusa con il rogo della “Veggia” sotto il ponte Antonini che, come ogni anno, ha richiamato davvero tantissime persone.

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