Economia e scuola
Alunni con la febbre “sequestrati” dalle Asl? Un’assurdità
Alunni con la febbre “sequestrati” dalle Asl? Un’assurdità. Il ministro Azzolina smentisce l’allarme: ecco che cosa accade se un bambino presenta sintomi Covid.
Alunni con la febbre “sequestrati” dalle Asl? Un’assurdità
Nessun “sequestro” da parte della sanità pubblica, nessun impedimento ai genitori di vederlo e assisterlo. Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina scrive per smentire un allarme che sta girando per i social in questi giorni. «Sta purtroppo girando una grave fake news su cosa accade quando si deve gestire un alunno che, all’interno dell’istituto scolastico, mostra sintomi compatibili con l’infezione da Covid-19 – scrive Azzolina -. Si arriva a sostenere che ai genitori non sarà permesso prelevare i propri figli e che questi saranno affidati all’autorità sanitaria. Niente di più falso, ovviamente. Il protocollo di sicurezza prevede invece che si debba provvedere quanto prima possibile “al ritorno al proprio domicilio” e ad attivare i necessari protocolli sanitari per la sicurezza di tutti».
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Che cosa prevedono le direttive
Per chi volesse approfondire il tema su come comportarsi nel nuovo anno scolastico in tema di emergenza virus, c’è un’apposita sezione sul sito del ministero.
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