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Barman molto conosciuto muore a soli 47 anni a seguito di un malore
Vercelli e dintorni ricordano Giuliano Ferro: aveva lavorato anche all’estero.
Barman molto conosciuto muore a soli 47 anni a seguito di un malore. Vercelli e dintorni ricordano Giuliano Ferro: aveva lavorato anche all’estero.
Barman molto conosciuto muore a soli 47 anni a seguito di un malore
Sconcerto a Vercelli e cirondario per la scomparsa di un personaggio molto conosciuto, barista eclettico appassionato di vela e attivo imprenditore di se stesso. Giuliano Ferro è morto a soli 47 anni: una decina di giorni fa era stato ricoverato all’ospedale Maggiore di Novara a seguito di un malore e ieri, giovedì 23 novembre, è sopraggiunto il decesso.
Originazio di Costanzana, Ferro era stato uno dei soci che diedero vita al Bijoux Café di corso Libertà, in centro a Vercelli.
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Le esperienze anche all’estero
Poi era andato a lavorare anche all’estero, in note località turistiche. Un uomo dal carattere aperto e vivace, sempre pronto a rimettersi in gioco con nuovi stimoli professionali.
In queste ore sono tantissimi i ricordi e i messaggi di affetto che stanno arrivando sui social. a testimonianza di quanto il giovane uomo fosse conosciuto e apprezzato nella zona. «È state l’estate più bella della mia vita – lo ricorda un’amivca – quando ti ho visto la prima volta sono rimasta senza parole: due occhi impenetrabili, duro, sfuggente ma con un animo buono. Selvaggio, sì perché così ti avevo soprannominato. Mi hai scioccato fai buon viaggio».
E ancora, un amico di tanti viaggi: «La persona più buona e sincera che io abbia mai conosciuto, una roccia per ogni cosa, non ho mai visto arrenderti, avevi sempre il sorriso anche nei momenti no e se avevo bisogno neanche dovevo dirtelo, eri già li ogni volta come facevamo sempre noi tre… Tu, Mikelone ed Io, una vita passata tra le onde del sud est asiatico dividendo case, camere, di ogni. Abbiamo surfato tutte le coste dell’Indonesia assieme, superando assieme i nostri limiti e guardando sempre più avanti. Bastava trovare una spiaggia mai vista e buttarsi dentro al mare tutti assieme. Il tempo volava e la vita ci faceva ripartire come le stagioni. Dove sei ora potrai continuare a viaggiare su tutte le coste del mondo ogni volta che lo vorrai per ogni volta che ti porterò con me. Buon viaggio Fratellone, sai che non smetterò mai di volerti bene ma mi mancherai veramente tanto».
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