Cronaca
Bloccati da una nevicata: nove migranti assiderati soccorsi sopra Claviere
Tra loro anche una donna in ipotermia. Gli operatori hanno fornito abbigliamento asciutto e caldo.
Bloccati da una nevicata: nove migranti assiderati soccorsi sopra Claviere. Tra loro anche una donna in ipotermia. Gli operatori hanno fornito abbigliamento asciutto e caldo.
Bloccati da una nevicata: nove migranti assiderati soccorsi sopra Claviere
Nella serata di ieri, sabato 4 novembre, un’operazione ad alta quota ha visto coinvolte diverse squadre di soccorso, tra cui il Soccorso alpino e speleologico piemontese, il Soccorso alpino della guardia di finanza, i vigili del Ffuoco, i carabinieri e la Croce rossa, per recuperare un gruppo di migranti rimasti bloccati nel comune di Claviere, in provincia di Torino.
La chiamata di emergenza è giunta intorno alle 18.30, quando il gruppo di nove persone si è ritrovato in difficoltà in una zona impervia, situata a circa 2350 metri di altitudine sotto il monte La Plane. La tecnologia Gps è stata fondamentale per localizzare con precisione il luogo in cui si trovavano i dispersi.
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Donna in ipotermia
Come riporta Prima Torino, sono state formate squadre miste di soccorso, che a bordo di tre mezzi fuoristrada si sono dirette verso la Baita Gimont, situata a quota 2000 metri, da cui hanno continuato il loro percorso a piedi. Quando le squadre di soccorso hanno raggiunto il gruppo, hanno trovato sette uomini e due donne, una delle quali si trovava in condizioni di ipotermia a causa delle basse temperature e della nevicata in corso. Ma tutti erano tremanti per il freddo.
Tratti in salvo
I soccorritori hanno fornito abbigliamento asciutto e caldo alla donna, consentendole di riprendersi. Grazie all’utilizzo di telini termici, è stata in grado di riprendere gradualmente le forze. Una volta stabilizzata la condizione del gruppo, tutti sono stati accompagnati a piedi fino ai fuoristrada, che li hanno trasportati in sicurezza a Claviere.
La donna in stato di ipotermia è stata affidata all’autoambulanza, mentre gli altri membri del gruppo sono stati assistiti dalla Croce rossa. Le operazioni si sono concluse intorno alle 23.
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