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Cronaca

Circonvenzione ai danni di tre anziani: ex parroco rinviato a giudizio

Il sacerdote avrebbe “distratto” quasi 200mila euro approfittando della buona fede dei pensionati.

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Circonvenzione ai danni di tre anziani: ex parroco rinviato a giudizio. Il sacerdote avrebbe “distratto” quasi 200mila euro approfittando della buona fede dei pensionati.

Circonvenzione ai danni di tre anziani: ex parroco rinviato a giudizio

Dovrà difendersi dall’accusa di circonvenzione di incapace ai danni di tre anziani l’ex parroco di Pinerolo, don Paolo Bianciotto. Il sacerdote è infatti stato rinviato a giudizio per aver “distratto” quasi 200mila dai conti di tre parrocchiani con deficit cognitivi, o addirittura problemi psichiatrici.

Secondo l’accusa, il religioso avrebbe convinto una donna a versargli sul conto corrente, in varie tappe, somme per un totale di 115mila euro. In un altro caso avrebbe convinto una coppia ad affidargli sostanzialmente la gestione del denaro, nonché il bancomat. E grazie alle credenziali avrebbe prelevato somme per 28mila euro, alleggerendo altri depositi di ulteriori 38mila euro tra prelievi al pos, in filiale o tramite bonifici.

A mettere gli inquirenti sulla pista giusta erano stati i funzionari delle banche, insospettiti per i versamenti in denaro del sacerdote.
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Il vescovo lo ha “graziato” per un’appropriazione indebita

Don Paolo ha rischiato di doversi presentare davanti al giudice anche per una serie di appropriazioni indebite pari a circa 500mila euro ai danni della propria stessa parrocchia e della Nuova scuola Mauriziana, in quanto presidente del consiglio direttivo. Non andrà a processo perché adesso per procedere contro l’appropriazione indebita serve una querela di parte: e il vescovo ha deciso di limitarsi alla sospensione.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    1 Dicembre 2023 at 8:10

    Ecco lo scempio della chiesa che tanti difendono. Un criminale truffa il prossimo e il suo superiore lo “grazia” perchè per la religione non importa che tu sia un criminale, basta dire “scusa non lo faccio più…forse” e tutto viene perdonato. il superiore di questo individuo probabilmente lo ha perdonato perchè complice dei furti o avrà ottenuto buona parte dei “proventi” in cambio del perdono, non c’è altra spiegazione. In fin dei conti la chiesa è sempre stata “famosa” per vendere il perdono.

  2. Aldo

    1 Dicembre 2023 at 22:19

    vergognosi e mafiosi

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