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Cronaca

Colto da infarto durante la battuta di caccia, muore a 63 anni

L’uomo stava partecipando a un’operazione di contenimento dei cinghiali.

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Colto da infarto durante la battuta di caccia, muore a 63 anni. L’uomo stava partecipando a un’operazione di contenimento dei cinghiali.

Colto da infarto durante la battuta di caccia, muore a 63 anni

Era uscito con altri cacciatori per una battuta di contenimento contro i cinghiali. Improvvisamente, dopo aver sparato un colpo con il suo fucile, si è accasciato al suolo. Subito gli altri cacciatori hanno cercato di prestargli soccorso, e hanno chiamato i sanitari: ma non c’è stato nulla da fare. E’ morto così nella giornata di domenica un 63enne di Serravalle Scrivia, centro in provincia di Alessandria. Si chiamava Ferdinando Celino.
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Una disgrazia nei boschi

L’uomo era uscito nei boschi di Casaleggio Boiro con una squadra dell’Atc Al-4: si trattava, come accennato, di un intervento autorizzato di contenimento dei cinghiali. Secondo le testimonianze degli amici, dopo aver sparato a uno degli ungulati l’uomo si è accasciato a terra ed è deceduto senza più riprendere conoscenza.

Chiamati dalle altre doppiette, sul posto sono arrivati i sanitari del 118, assieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri, ma per Ferdinando Celino non c’è stato nulla da fare se non dichiararne il decesso. L’uomo ha lasciato moglie e due figli, la madre, i fratelli e la sorella.
Foto d’archivio

 

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