Cronaca
Due pensionati morti sulla A26 poco oltre il casello di Romagnano-Ghemme
Disagi e code nella mattinata di oggi per la chiusura del tratto in direzione nord.
Due pensionati morti sulla A26 poco oltre il casello di Romagnano-Ghemme. Disagi e code nella mattinata di oggi per la chiusura del tratto in direzione nord.
Due pensionati morti sulla A26 poco oltre il casello di Romagnano-Ghemme
Sono due pensionati sull’ottantina le vittime del terribile incidente accaduto nella prima mattinata di oggi, giovedì 16 gennaio, sull’autostrada A26, tra lo svincolo di Ghemme-Romagnano e la diramazione per la A4. Il territorio è quello del comune di Vicolungo. Le due vittime risultano risiedere nel Milanese.
Intanto si è fatta luce sulla dinamica, che conferma la prima ipotesi di un violento tamponamento contro una vettura ferma. La Nissan bianca sulla quale stavano viaggiando le due vittime si è fermata per un’avaria, parcheggiandosi lungo la corsia d’emergenza. Uno dei due è sceso, probabilmente per aprire il cofano e dare un’occhiata al motore. In quel frangente è però arrivata un’altra vettura che ha centrato la Nissan. Evidentemente il conducente, per cause da chiarire, non si è accorto in tempo della presenza dell’altra autovettura.
L’intervento dei soccorritori
Sul posto sono arrivati vigili del fuoco, personale del 118 con un elicottero, polizia stradale e personale di Autostrade per l’Italia. Per i due pensionati purtroppo non c’è stato nulla da fare. Le due persone che erano invece a bordo della seconda auto sono state ricoverate al pronto soccorso dell’ospedale di Novara, entrambe con codice giallo.
Disagi alla circolazione
Durante le operazioni di soccorso è rimasto chiuso il tratto della A26 in direzione nord dallo svincolo sulla A4 al casello di Romagnano-Ghemme. La coda è arrivata a superare il chilometro, mentre nell’altra direzione non si è avuta alcuna ripercussione.
La situazione si è poi normalizzata lentamente dopo la riapertura del tratto.
Foto d’archivio
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook