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In val Formazza apre la pista di fondo grazie alla neve dell’inverno scorso

A Riale è pronto un anello di circa due chilometri realizzato con 7mila metri cubi di coltre bianca conservata.

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In val Formazza apre la pista di fondo grazie alla neve dell’inverno scorso. A Riale è pronto un anello di circa due chilometri realizzato con 7mila metri cubi di coltre bianca conservata.

In val Formazza apre la pista di fondo grazie alla neve dell’inverno scorso

In Alta Val Formazza è già tempo di sci di fondo. Da oggi, sabato 25 ottobre, a Riale è aperto un anello di circa due chilometri realizzato con la neve conservata dallo scorso inverno grazie alla tecnica dello snowfarming, che permette di mantenere intatti grandi cumuli di neve per diversi mesi sotto appositi teli isolanti.

Quest’anno, su circa 11mila metri cubi di neve accumulati ad aprile, ne sono stati recuperati circa 7mila, un risultato in linea con le previsioni degli operatori. È l’ottavo anno consecutivo che la località utilizza questa tecnologia, ormai consolidata e sempre più diffusa nelle aree alpine dove le temperature autunnali non consentono ancora di produrre neve artificiale.

Pista accessibile ogni giorno

La pista sarà accessibile ogni giorno dalle 9 alle 16, con la possibilità di noleggiare l’attrezzatura in loco. Nei prossimi giorni sono attese numerose squadre agonistiche italiane e straniere, che approfitteranno delle condizioni ottimali per allenarsi in anticipo rispetto all’avvio ufficiale della stagione invernale.

L’apertura è stata resa possibile anche grazie all’impegno di una sessantina di volontari che, lo scorso fine settimana, hanno collaborato alle operazioni di rimozione dei teli e preparazione del tracciato. Un lavoro di squadra che conferma la vocazione di Riale come punto di riferimento per lo sci nordico in Piemonte e come esempio virtuoso di adattamento ai cambiamenti climatici.

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