Seguici su

Cronaca

Maxisequestro della protezione animali: salvati otto cani, due gatti, una capra e 30 volatili

I proprietari sono indagati per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile produttiva di gravi sofferenze.

Pubblicato

il

Maxisequestro della protezione animali: salvati otto cani, due gatti, una capra e 30 volatili. I proprietari sono indagati per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile produttiva di gravi sofferenze.

Maxisequestro della protezione animali: salvati otto cani, due gatti, una capra e 30 volatili

Importante intervento frutto della collaborazione tra il nucleo delle guardie zoofile Oipa di Alessandria (Organizzazione italiana protezione animali) e i servizi veterinari dell’Asl. Si è trattato di un intervento che portato al sequestrato di otto cani, due gatti e un cavallo. Tutti animali malnutriti e costretti a vivere in un contesto di estremo degrado igienico-sanitario.

Sequestrati nella stessa operazione anche trenta volatili da cortile e una capra. Come riporta Prima Alessandria, i proprietari sono indagati per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile produttiva di gravi sofferenze. I proprietari sono indagati per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile produttiva di gravi sofferenze.
LEGGI ANCHE: Scoperto un canile-lager con un centinaio di animali

I cani trovati inzuppati di pioggia

I cani, trovati completamente bagnati a causa della pioggia, con le ciotole piene di acqua piovana e fango, erano in condizioni disperate. Animali magrissimi, costretti a vivere in due box fatiscenti non regolamentari, con cucce di legno deteriorate.

Altrettanto preoccupanti le condizioni del cavallo e della capra rinchiusi in un locale molto sporco insieme ai trenta volatili (galline, oche e tacchini). Tutti vivevano in un ambiente pieno di rifiuti e suppellettili abbandonate. Inoltre, il locale non rispettava le normative minime per prevenire incendi e allagamenti.

Data l’irreperibilità dei proprietari e lo stato d’emergenza, le guardie zoofile Oipa hanno contatto il magistrato di turno per avere l’autorizzazione ad accedere alla proprietà e, tramite il supporto del sindaco, hanno fatto aprire i cancelli da un fabbro.

Gli animali portati in alcuni rifugi della zona

Tutti gli animali, tra cui anche due gatte incinte, sono stati sequestrati e trasferiti in diversi rifugi della zona, con la speranza che possano risollevarsi al più presto dallo stato di forte prostrazione in cui si trovano.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Liliana

    25 Ottobre 2024 at 10:37

    Ringrazio queste persone che hanno agito nel bene di queste povere inermi bestiole. Io sottopporrei i proprietari allo stato trattamento dato a queste anime innocenti.

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *