Morto l’uomo cui era stato asportato un tumore di 20 centimetri tra cuore e polmone

Morto l’uomo cui era stato asportato un tumore di 20 centimetri tra cuore e polmone. Si tratta di un uomo di 55 anni: ha cessato di vivere improvvisamente di notte.

Morto l’uomo cui era stato asportato un tumore di 20 centimetri tra cuore e polmone

Non ce l’ha fatta Virgilio Sandullo, l’uomo di 55 anni che l’altra settimana era stato sottoposto a un intervento innovativo all’ospedale “Molinette” di Torino. All’uomo era stato asportato un grosso tumore che si era posizionato tra il cuore e un polmone con una tecnica particolare: nel corso delle dieci ore di intervento, per un certo periodo il cuore era stato asportato dalla cassa toracica e aveva continuato a battete fuori dal corpo.

L’intervento aveva comunque avuto esito positivo: l’uomo stava bene (stante la complessa operazione), e aveva avviato la convalescenza in un centro sanitario. Purtroppo l’altra notte ha improvvisamente cessato di vivere. Saranno i risultati dell’autopsia a stabilire quale motivo ha determinato il decesso.

L’iter sanitario

Virgilio Sandullo si era inizialmente fatto visitare perché gli mancava il fiato. Gli esami erano stati chiari: si trattava di un grosso timoma (una neoformazione del timo) che era cresciuto a dismisura nell’emitorace di sinistra tanto da comprimere il polmone. Nonostante la chemioterapia la massa tumorale aveva continuato a crescere fino ad invadere perfino il cuore. A questo punto non restava che l’asportazione chirurgica della grossa neoformazione che misurava quasi venti centimetri.

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