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Scomparsa dopo una passeggiata, trovata senza vita in Valsesia

Epilogo tragico dopo due giorni di ricerche. La donna era di Tollegno e aveva 63 anni.

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Scomparsa dopo una passeggiata, trovata senza vita in Valsesia. Epilogo tragico dopo due giorni di ricerche. La donna era di Tollegno e aveva 63 anni.

Scomparsa dopo una passeggiata, trovata senza vita in Valsesia

Si è conclusa nel peggiore dei modi la ricerca della donna di 63 anni, residente a Tollegno, di cui non si avevano più notizie dalla serata di domenica. Dopo ore di speranza e un’intensa attività di ricerca, il corpo senza vita della donna è stato ritrovato nel pomeriggio di oggi, martedì 28 ottobre, intorno alle 16.30, in una zona particolarmente impervia del territorio di Rassa, in provincia di Vercelli.

L’area del ritrovamento era già oggetto di perlustrazione da parte delle squadre di soccorso impegnate sul campo. L’allarme era scattato domenica sera, intorno alle 21.30, quando i carabinieri avevano dato il via a un’ampia operazione di ricerca che ha coinvolto numerose forze e mezzi.

Decine di operatori in azione

Sul posto sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco (con squadre a terra e l’elicottero “Drago” decollato da Malpensa ), Guardia di finanza di Alagna, Soccorso alpino, il Nucleo Sapr con i droni, unità cinofile specializzate, Croce rossa e volontari della Protezione civile.

Le operazioni di recupero della salma, ancora in corso, risultano particolarmente complesse a causa della natura accidentata del terreno. La salma è ora sotto la custodia delle autorità competenti per gli accertamenti di rito.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Ennio

    28 Ottobre 2025 at 21:06

    madre e figlio, lei 64 anni e si separano per tornare a Montesinaro.
    già questa decisione è assurda.
    Lei per finire in val di Rassa o è salita alla Bocchetta del Croso o alla più impervia bocchetta della Gronda, pericolosa nel primo tratto in discesa lato Rassa.
    Ma perché?

    • Roberto

      29 Ottobre 2025 at 7:46

      La montagna è bella ma spietata, e non perdona gli incauti. L’anno in corso ha registrato il record di escursionisti morti sulle montagne piemontesi: lo abbiamo appreso anche da questa testata on-line, che ha sempre riportato questi fatti tragic che oltre a suscitare clamore dovrebbero spingere alla prudenza chiunque voglia avventurarsi per una passeggiata possibilmente solo salutare…

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