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Cronaca

Tragedia sulla A26, si apre il processo. Sotto accusa il varco da cui passarono i cinghiali

Nella notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre 2020 persero la vita Matteo Ravetto e Simonluca Agazzone.

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Tragedia sulla A26, si apre il processo. Sotto accusa il varco da cui passarono i cinghiali. Nella notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre 2020 persero la vita Matteo Ravetto e Simonluca Agazzone.

Tragedia sulla A26, si apre il processo. Sotto accusa il varco da cui passarono i cinghiali

A distanza di quattro anni dalla tragedia, si è aperto in tribunale a Novara il processo per la morte di Matteo Ravetto, 32enne di Gattinara, e Simonluca Agazzone, 39enne di Bogogno.

Era la notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre del 2020 quando l’auto su cui viaggiavano i due amici andò a schiantarsi sulla A26 all’altezza di Carpignano Sesia. A guidare l’auto c’era un 41enne di Gattinara che si trovò di fronte due cinghiali e perse il controllo della vettura. L’uomo è uscito dal processo in quanto il 26 aprile dello scorso anno, a conclusione dell’udienza preliminare, ha patteggiato la pena di 16 mesi.

Sotto accusa il responsabile della manutenzione

Sul banco degli imputati con l’accusa di omicidio colposo, c’è ora un ingegnere manutentore coordinatore del Centro esercizio di Arona di “Autostrade per l’Italia”. Secondo la procura c’è stata una negligenza perché ai margini della carreggiata si era aperto un varco, mai sistemato, da cui erano passati gli ungulati poi travolti dall’automobile.

L’ingegnere, tramite la sua società ha avanzato una proposta di risarcimento del danno alle parti offese (i familiari delle due vittime). Un gesto che, in caso di condanna, gli varrà una riduzione della pena.

Un incidente che sconvolse il mondo del calcio

Il sinistro aveva sconvolto il mondo del calcio locale. Era avvenuto in autostrada nella notte tra il 30 settembre e l’1 ottobre del 2020, verso le 3.30, nel territorio di Carpignano. Secondo la ricostruzione effettuata dalla Polstrada di Romagnano, la Volkswagen Golf su cui erano a bordo Agazzone e Ravetto aveva sbandato per evitare due cinghiali, probabilmente madre e cucciolo, che erano sbucati all’improvviso.

L’auto che viaggiava a circa 130 chilometri all’ora in direzione Gravellona Toce era uscita fuori strada. L’impatto della vettura contro le barriere dell’autostrada era stato tremendo. Sul luogo erano intervenuti 118 e vigili del fuoco del Comando provinciale di Novara. Vani, purtroppo, erano risultati i tentativi di soccorso per i due calciatori. Il conducente dell’auto era rimasto ferito. Il trio aveva trascorso la serata nel Milanese. Agli atti c’è anche una super perizia. Nella rete di protezione, così sarebbe poi emerso, c’era un varco che ha permesso ai cinghiali di entrare.

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