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Un piccolo zoo abusivo sull’Isola Madre: 30mila euro di multa
Operazione dei carabinieri al Lago Maggiore: l’esposizione di pappagalli non aveva il permesso.

Un piccolo zoo abusivo sull’Isola Madre: 30mila euro di multa. Operazione dei carabinieri al Lago Maggiore: l’esposizione di pappagalli non aveva il permesso.
Un piccolo zoo abusivo sull’Isola Madre: 30mila euro di multa
Maxi sanzione e sequestro di animali all’Isola Madre, una delle perle del Lago Maggiore. I carabinieri del Nucleo Cites di Torino hanno effettuato un controllo amministrativo nel Giardino Botanico e Palazzo delle Terre Borromeo, accertando che vi era una struttura che esercitava attività di giardino zoologico senza la necessaria licenza ministeriale per l’esposizione al pubblico di specie animali protette. Lo riporta il Corriere di Novara.
A seguito della verifica, è stata elevata una sanzione amministrativa di 30mila euro nei confronti della società che gestisce il complesso.
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Il controllo è partito da una segnalazione
Durante il sopralluogo, scattato dopo una segnalazione, i militari hanno rinvenuto 17 pappagalli di diverse specie, tutte incluse negli allegati A e B del Regolamento (CE) n. 338/97, che tutela gli animali a rischio di estinzione. Tra gli esemplari individuati figurano: un Cyanoramphus novaezelandiae (kakariki), otto Pyrrhura molinae (conuri guance verdi), due Agapornis personata (inseparabili mascherati), quattro Platycercus eximius (roselle comuni) e due Myiopsitta monachus (pappagalli monaci).
Alcuni di questi risultavano privi di anello identificativo, e nessuno era accompagnato dalla documentazione prevista per certificarne la legale provenienza. Per questo motivo, gli animali sono stati posti sotto sequestro e affidati in custodia giudiziaria alla stessa struttura.
Deferito il direttore
Il direttore operativo della società che gestisce il giardino è stato deferito all’autorità giudiziaria. Si precisa che il procedimento penale è tuttora nella fase delle indagini preliminari e che ogni valutazione resta subordinata alle successive determinazioni dell’autorità competente.
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