Attualità
Una preside di scuola media: no alle unghie finte in classe
“Sono pericolose e disturbano l’attività manuale” . Un caso che sta facendo discutere.

Una preside di scuola media: no alle unghie finte in classe. “Sono pericolose e disturbano l’attività manuale” . Un caso che sta facendo discutere.
Una preside di scuola media: no alle unghie finte in classe
«Si informano i genitori che esperti in materia sconsigliano trattamenti di ricostruzione delle unghie almeno fino a 18 anni poiché comportano l’utilizzo di materiali particolarmente resistenti e difficili da gestire: possono esserci conseguenze sulla salute delle unghie». Questo si legge su una circolare che nei giorni scorsi la preside della scuola media di Alpignano, vicino a Torino, ha spedito alle famiglie.
Secondo la dirigente Silvana Andretta, «su alcune alunne notiamo che la lunghezza impone un’impugnatura scorretta del materiale per scrivere, disegnare, svolgere attività sportiva, suonare strumenti musicali compromettendo anche la valutazione degli elaborati».
Partite le discussioni
Insomma, no alle unghie finte in classe perché sono potenzialmente dannose per la salute delle mani e ostacolano qualsiasi lavoro manuale, compresa la scrittura. Ma anche attività sportive quali la pallavolo.
Ovviamente la circolare ha subito innescato il dibattito social tra favorevoli e contrari al provvedimento. Si passa da “Era ora che qualcuno ci pensasse” a “Lasciate che le ragazze curino il proprio corpo come vogliono”. Il caso è finito anche su Vanity Fair.

Ardmando
22 Marzo 2023 at 8:30
Ma assolutamente d’accordo. Ma stiamo parlando di bambine delle medie non di ragazze che vanno all’università. Che diamine! BAMBINE che dovrebbero pensare a giocare e a studiare invece che vestirsi e atteggiarsi come 20enni. Ma i genitori rammolliti che permettono queste cose dove vivono? Nel paese dei balocchi? Ma vogliamo ripristinare la scuola di un tempo smettendola di dare ascolto ai fanfaroni della finta educazione che ritengono che bambini e ragazzi debbano fare e dire quello che vogliono e non li si possa punire? E puniamo anche i genitori per palese ignoranza e mancanza di educazione. Pieno sostegno alla preside.